Sentimentalmente

Vedere e rivedere...


 Bisogna vedere quel che non si è visto, vedere di nuovo quel che si è già visto, vedere in primavera quel che si è visto in estate, vedere di giorno quel che si è visto di notte, con il sole dove la prima volta pioveva, la pietra che ha cambiato posto.José Saramago - 
 Non bisogna fermarsi mai alla prima impressione, anche se quella prima volta non  è stata un mordi e fuggi. Tutto cambia, tutto è un continuo divenire; noi stessi non siamo la stessa persona la mattina e la sera, siamo la somma delle nostre emozioni, che il fluire della giornata cambia, come cambiano gli eventi e soprattutto siano rari i giorni in cui riusciamo a fare quello che avevamo programmato . Il mutare  stesso delle previsioni può essere uno stimolo, a volte ci spinge a tutto pur di riuscire, a volte è quel dire subito basta, accettare il cambiamento come un buon segnale. E ' bello tornare allora a rivedere un luogo in un momento diverso, avremo due paesaggi  diversi ,due punti di vista , due reazioni emotive diverse, e in fine un ricordo di quel  luogo, di quel dipinto, di quel momento come la sintesi  completa del tutto. E  vale anche per le persone, anche se alcune  le rifiutiamo subito , a pelle come due cariche identiche che si respigono,e alcune ci piacciono per esclusioni.Ma quante volte è successo che ci siamo sbagliati, le persone cambiano, le circostanze cambiano,ci si incontra ancora,la frequentazione avvicina soprattutto le menti,e due menti in sintonia creano visioni che  piace ad entrambi osservare. Ed è come all'uscita da un cinematografo quando ci si ritrova sereni a discutere i  momenti che ci hanno colpito, ci hanno emozionato e scopriamo di essere sulla stessa lunghezza d'onda col nostro vicino di posto.