Sentimentalmente

La parola amore e le sue diverse accezioni...


 Il bambino chiese alla bambina di dire nel barattolo: “Ti amo”, senza fornirle altre spiegazioni.E lei non gliene chiese, né disse ‘che sciocchezza’, o ‘siamo troppo giovani per l’amore’; e non suggerì neanche alla lontana che diceva ‘ti amo’ perché glielo aveva chiesto lui. Invece, gli rispose: “Ti amo”.Il messaggio viaggiò per lo yo-yo, la bambola, il diario, la collana, la trapunta, il filo da bucato, il regalo di compleanno, l’arpa, la bustina da tè, la racchetta da tennis, l’orlo della gonna che un giorno lui avrebbe dovuto toglierle…»"Che schifo!"Il bambino coprì il suo barattolo con un coperchio, lo staccò dalla corda e collocò l’amore della bambina per lui su un ripiano nel proprio armadio. Ovviamente, non poté mai aprire il barattolo perché altrimenti avrebbe perso il contenuto.Gli bastava sapere che  era lì.                     ________________________________________________E dunque si doveva accontentare dell’idea dell’amore – di amare il fatto di amare cose della cui esistenza non le importava affatto.L’amore in sé divenne oggetto del suo amore.Lei amava sé stessa innamorata, amava amare l’amore come l’amore ama amare: ed era in grado, quindi, di riconciliarsi con un mondo tanto diverso da quello che avrebbe auspicato.                 Jonathan Safran Foer