Ascoltavo come sempre Radio anch'io, come tutte le mattine, magistralmente condotta da Giorgio Zanchini.Oltre il Covid, il tema dominante era l'elezione negli Usa, l'election Day diventato interminabile, risultato incerto fino all'ultimo, l'America spaccata in due. Il conduttore chiede un parere ad un professore americano che insegna a Bologna alla Business School su questa spaccatura quando si prevedeva una vittoria di largo margine per Biden. E volete sapere le risposta dell'illustre professore? L'ignoranza, il quasi analfabetismo della metà degli Americani. Tutto il mondo è paese. Una risposta simile non stupisce molto noi italiani, abituati allo stesso modo di considerare le sconfitte dalla nostra sinistra, che poi è la stessa che impera colle sue idee ,ovunque nel mondo non resista il comunismo. Meravigliosa la cultura, l'intelligenza della sinistra e dei finti movimenti, nati senza appartenenza, ma che a questa si sono affiancati per mutuo soccorso, contro il populismo della destra. E' stato il popolo a fare la rivoluzione francese, scalzando il potere della nobiltà e del clero, che si arrogavano il diritto divino di governare un popolo ignorante, quindi incapace di reggere uno stato. Ora i nostri Dem, supportati dal denaro della finanza mondiale, più o meno alla luce del sole, a seconda delle diverse costituzioni, si sono sostituiti alla vecchia nobiltà, si incensano di sapienza e conoscenza, come fossero l'incarnazione dello Spirito Santo, gli unici che sanno, quindi hanno il dovere di dire al popolo ignorante, quello che forse possiede almeno cento volte titoli più di loro,quello che deve o non deve fare. Tuttavia per fare questo hanno bisogno di centinaia di esperti per colmare le loro ignoranze, ma esperti speciali, di stretta fede governativa- Meravigliosa questa cultura delle sinistre, la puzza al naso di molti pezzenti divantati onorevoli per spartirsi quel po' di nobiltà di censo, e buona parte della nobiltà del denaro, meravigliosa questa nobiltà alla quale il resto del popolo si dovrà inchinare per raccogliere Ristoro, buttato là come facevano un tempo i nobili... a voi, pezzenti! Quando il popolo votava comunista,quanto era apprezzata l'ignoranza,che c'era dietro a questi voti. Ora che tutti i centri di potere in Italia ed altrove sono occupati da questi vecchi e nuovi sinistroidi il voto contrario di chi vede nello Stato il nemico è diventato il voto dell'ignoranza. Mentre è il voto di chi vede i governi gonernare solo per loro stessi e l'apparato statale, grande serbatoio dei loro voti. E tutti gli Italiani sanno quanto costi lo Stato, a quanto ammonti il debito pubblico per questo motivo, come da troppo tempo sono accusati di evasione fiscale, mentre i grandi evasori non vengono mai toccati.E la dimostrazione che pensano solo a se stessi sta nel fatto, che , mentre chiudono il paese pensano a incollarsi alle poltrone fino al 2023. Bravi, complimenti all'intelligenza!
Bravi.Complimenti all'intelligenza...
Ascoltavo come sempre Radio anch'io, come tutte le mattine, magistralmente condotta da Giorgio Zanchini.Oltre il Covid, il tema dominante era l'elezione negli Usa, l'election Day diventato interminabile, risultato incerto fino all'ultimo, l'America spaccata in due. Il conduttore chiede un parere ad un professore americano che insegna a Bologna alla Business School su questa spaccatura quando si prevedeva una vittoria di largo margine per Biden. E volete sapere le risposta dell'illustre professore? L'ignoranza, il quasi analfabetismo della metà degli Americani. Tutto il mondo è paese. Una risposta simile non stupisce molto noi italiani, abituati allo stesso modo di considerare le sconfitte dalla nostra sinistra, che poi è la stessa che impera colle sue idee ,ovunque nel mondo non resista il comunismo. Meravigliosa la cultura, l'intelligenza della sinistra e dei finti movimenti, nati senza appartenenza, ma che a questa si sono affiancati per mutuo soccorso, contro il populismo della destra. E' stato il popolo a fare la rivoluzione francese, scalzando il potere della nobiltà e del clero, che si arrogavano il diritto divino di governare un popolo ignorante, quindi incapace di reggere uno stato. Ora i nostri Dem, supportati dal denaro della finanza mondiale, più o meno alla luce del sole, a seconda delle diverse costituzioni, si sono sostituiti alla vecchia nobiltà, si incensano di sapienza e conoscenza, come fossero l'incarnazione dello Spirito Santo, gli unici che sanno, quindi hanno il dovere di dire al popolo ignorante, quello che forse possiede almeno cento volte titoli più di loro,quello che deve o non deve fare. Tuttavia per fare questo hanno bisogno di centinaia di esperti per colmare le loro ignoranze, ma esperti speciali, di stretta fede governativa- Meravigliosa questa cultura delle sinistre, la puzza al naso di molti pezzenti divantati onorevoli per spartirsi quel po' di nobiltà di censo, e buona parte della nobiltà del denaro, meravigliosa questa nobiltà alla quale il resto del popolo si dovrà inchinare per raccogliere Ristoro, buttato là come facevano un tempo i nobili... a voi, pezzenti! Quando il popolo votava comunista,quanto era apprezzata l'ignoranza,che c'era dietro a questi voti. Ora che tutti i centri di potere in Italia ed altrove sono occupati da questi vecchi e nuovi sinistroidi il voto contrario di chi vede nello Stato il nemico è diventato il voto dell'ignoranza. Mentre è il voto di chi vede i governi gonernare solo per loro stessi e l'apparato statale, grande serbatoio dei loro voti. E tutti gli Italiani sanno quanto costi lo Stato, a quanto ammonti il debito pubblico per questo motivo, come da troppo tempo sono accusati di evasione fiscale, mentre i grandi evasori non vengono mai toccati.E la dimostrazione che pensano solo a se stessi sta nel fatto, che , mentre chiudono il paese pensano a incollarsi alle poltrone fino al 2023. Bravi, complimenti all'intelligenza!