Sentimentalmente

La Sanità pubblica...un blà, blà tutto da ridere.


. Oggi 17 Novembre  è uno dei due giorni, dedicati dal mio medico di base per somministrare il vaccino influenzale ai suoi pazienti anziani.   Orario della vaccinazione:13,30-15,30-Stamattina cerco di organizzare la giornata , penso al vaccino e  mi viene in mente di informarmi presso l'ambulatorio  circa lo svolgimento regolare della vaccinazione ( siamo in zona  rossa, lockdown. meglio non arrischiare un viaggio inutile con annessi e connessi)- Chiamo, metto il cell. in viva voce poichè sono in attesa,  continuo i miei lavori, finalmente mi rispondono. Chiedo alla signorina delucidazioni, mi informo se vengono fatti i vaccini. La risposta è affermativa, tutto regolare tranne il luogo dove recarmi, che è una vecchia chiesa della mia città- E così   un po' prima delle 15 arrivo sul luogo, mi stupisco di vedere soltanto un signore  aggirarsi come me sul luogo indicato. La Chiesa è sbarrata e chiusa col catenaccio, sul cancello un cartello"  Per vaccino ingresso dalla via laterale. "Ci rechiamo sul luogo,una porticina con un misero cartello indica soltanto l'orario, che risulta anticipato di ben un'ora. Mi arrabbio, e mi pare normale dopo la preoccupazione di informarmi ed aver avuto informazioni sbagliate.C'è una pandemia, da Roma si proccupano di tutto, mettendo sempre in evidenza  noi anziani, da  proteggere, curare ed accudire- prendo il telefono e chiamo il medico, che non risponde assolutamente, come se avesse  impostato lo stop dopo pochi squilli. Ormai sono in ballo, ho rotto la clausura , mi son fatto un viaggetto e questa storia non mi va. Vado in farmacia, la proprietaria amica mia si offre di aiutarmi. Chiama il medico, che le risponde subito, ci mancherebbe non lo facesse con una persona che può aver bisogno anche con urgenza. La dottoressa le espone il mio caso e sapete qual'è stata la sua risposta:" Vaccino?E con che  li vaccino, con l'acqua distillata?  Vaccini non se ne vedono , non ci mandano niente e non so assolutamente niente." Ora io non so quante persone siano andate  in quelle due ore anticipate di un'ora, non so se tutti si siano informati,  comunque è una vergogna che oltre il disservizio ci sia anche la beffa,sarebbe ora che  da Roma dicessero una volta per tutte la verità, pensassero seriamente a fare ciò che dicono, smettano di darci ordini ai quali non sono in grado di far fronte. Ammettano una volta per tutti di essere  incapaci a mandare avanti un paese... ma questo lo sapevamo già, incapaci nella normalità, figuriamoci nell'emergenza.Povera Italia, poveracci coloro che si ammalano, ci promettono addirittura l'antiCovid per fine anno, e non sono in grado di vaccinare per la solita influenza...