Sentimentalmente

L'altalena del sogno...


 Io, regina in cateneda me stessa forgiate nella notteed in trecce di fiori mutate al mio risveglio,siedo sul trono d’acqua terra fuocoed aria fluttuante tra mondi noti e ignoti,colgo il frutto dell’albero di vita e lo chiamomale, e poi bene; se febbre mi chiudegli occhi, piango la morte della luce;se risano, le palpebre trasparenti son specchioche a logica pienezza la mia cerca conducefino al cuore del mondo,dove l’alto è il profondo.Simone Veil L'altalena della vita,sù e giù, giù e sù ci sballonzala in ebbrezze diverse,senza spinta non va da nessuna parte, si ferma, in quella posizione statica ,che  è il condensato di tutto il bene e di tutto il male dei nostri voli, mai casuali, ma ragionati  allo scopo di raggiungere l'equilibrio interiore. E lo ritroviamo solo nel momento dell 'accettazione, ossia , quando , coi piedi per terra ci incamminiamo verso la realtà, lasciando che l'illusione dei sogni si spenga da sola. Allora soltanto emergerà la forza, quella volontà violenta di smettere di combattere e capiremo che niente può cambiare, solo il nostro atteggiamento e adeguarlo come vorremo. Dopotutto quando non ci sono regole uguali per tutti, allora facciamo valere il principio di nessuna  regola.