Sentimentalmente

Connessione e condivisione.


  Quello che Baricco chiama il "Game" ossia quella serie infinita di click che ci permettono di connetterci col mondo intero in migliaia di intercomunicazioni e trasmissione di dati, se riferito esclusivamente alla nostra sfera personale risulta  veramente essere un gioco, a mio avviso. Cosa interscambiamo di noi sui social? Io credo che partendo dal presupposto della sincerità e della verita, quello che interscambiamo è  al massimo la nostra apparenza fisica, etica, culturale , della quale poi  mostriamo sempre elementi di noi, scelti accuratamente. Non penso che sul virtuale si arrivi davvero a condividere tutto fino in fondo, perchè siamo molto complessi, spesso in conflitto di personalità. Sono convinta che non si arrivi mai ad aprirsi davvero con persone, che  in fondo non  conosciamo ;per niente o troppo poco quello che l'interconnessione ci invoglia a dare. Leggete quello che scriveva Goethe, una meravigliosa riflessione su noi stessi, sulla nostra storia.“La nostra vera storia non è quasi mai decifrata da altri. La parte principale del dramma è un monologo, o meglio un dibattito intimo tra Dio, la nostra coscienza, e noi stessi. Lacrime, dolori, depressioni, delusioni, irritazioni, buoni e cattivi pensieri, decisioni, incertezze, deliberazioni: tutto questo appartiene al nostro segreto, e sono quasi tutte incomunicabili e intrasmissibili, anche quando cerchiamo di parlare di loro, e anche quando abbiamo provato a scriverle.“Noi..il nostro mondo interiore…”Condividiamo spesso il nostro mondo interiore, con la pretesa che una massa di analfabeti sappia leggerlo.Johann Wolfang Goethe