Sentimentalmente

Il ritmo che è armonia...


Il ritmo è uno dei più forti piaceri, e quando si ascolta un ritmo gradevole, piacevole per le nostre orecchie,che induce in noi una certa euforia, ecco  che si desidera che continui. E quando accade questo piacere si fa più dolce, da impeto diventa leggerezza, un volare su note , che ci portano lontano, coccolati dalla melodia in una sensazione di piacevole serenità. Forse è proprio per questo che il ritmo da sempre, fin dalle civiltà più antiche, accompagna l'uomo nella sua vita.Il termine, dunque,può avere un significato che va ben oltre i confini non solo musicali, ma anche linguistici e gestuali, per dare un senso generale di misura e controllo che arriva oltre gli strati emotivi della persona.  Se solo pensiamo alla vita biologica dell'uomo, tutti ci rendiamo conto di quanto il ritmo giusto sia alla base  dello star bene di ognuno. Penso al ritmo circadiano, al ritmo del cuore, quello respiratorio, penso a quando una vita scandita da ritmi regolari sia benefica per la salute. Abbandoniamoci dunque al ritmo giusto per ognuno di noi, e forse vivremo meglio..A questo proposito l'Enciclopedia Treccani riporta:Una delle prime testimonianze scritte del termine ῥυθμός è in un frammento di Archiloco (6° secolo a.C.): "Anima mia, [...] se vinci non inorgoglirti in pubblico, se sei vinta, non piangere, prostrata, in casa. Godi delle gioie, ma non troppo, e nella costernazione per le sventure non perdere il senso della misura. Riconosci quale ritmo domina gli uomini" (cit. in Seidel 1976, trad. it., p. 25).