Sentimentalmente

Giustizia e politica...


  Il premier Draghi ha mediato tra le varie formazioni politiche, il ministro signora Cartabia ha messo mano a quella che sarebbe dovuta essere la riforma Bonafede, raggiungendo un accordo,mugugnato dai pentastellati. Pertanto la legge approderà in parlamento. Stamattina a "Radio anch'io" si discuteva su questo  provvedimento accentuando il fatto che una riforma della giustizia, in particolare per quanto riguarda il penale, sia sempre molto difficile per divergenze politiche. Tra i tanti interventi degli ascoltatori mi è piaciuto in particolare quello di una signora , colla quale mi sono sentita in piena accordo. " Se la legge è uguale per tutti, come si legge in ogni tribunale, cosa  c'entra la politica ? Non dovrebbe questa essere bandita dai tribunali in ogni sua forma?" A me pare che nel nostro paese sia vero che non vengano rispettati i tre poteri:legislativo,  esecutivo e giudiziario,in quanto molto, purtroppo e sotto gli ochi di tutti, è condizionato dalla giustizia e viceversa( anche se molto raramente).