Sentimentalmente

Chi è solo...


 Così, come il nòcciolo della mandorlache racchiude il frutto nella sua dura corteccia,vivono i soli,separati dalla loro storia,dal loro tempo, dalle loro acque.I soli mangiano tristezzae mettono in fuga la gentecon l’odore della loro zuppa.Sono sempre in attesache li accompagniquella misera personache li abita,mentre il treno scorre.I soli si guardano le pupilleda dentro, dove c’è un labirintoche finisce in se stessi.Xavier Oquendo Troncoso  ( scrittore equadoregno contemporaneo)