Sentimentalmente

Pensiero del 13 Agosto, meditazione sulla fretta...


 Le nostre società si disumanizzano, le nostre vite assumono un andamento meccanico e le persone si chiudono nella loro indifferenza...dai 365 pensieri per un anno del Dalai Lama , Non è nemmeno  necessario soffermarsi a lungo su questo pensiero. Basta iniziare da una comune mattina,in ogni casa dove i figli non siedono più sul seggiolone.Penso siano poche le famiglie che godano ancora insieme il momento del buon giorno. Se ancora riescono a sedersi mamma e papà per una colazione veloce è già un miracolo. I figli, in ritardo cronico sulle loro tabelle di marcia tracannano una tazza di qualcosa, fuggono veloci mordicchiando una fetta biscottata , dopo un rapido " ciao mamma, ciao papà", se questi son ancora in casa.  Ecco l'inizio di una giornata qualunque in una casa qualunque, dove ormai tutto ha la precedenza sulla famiglia, sugli affetti, sulla condivisione del programma giornaliero. Rinunciare ad un'ora di sonno, come era consuetudine un tempo in cui la famiglia era prioritaria in ogni casa, non se ne parla più ed ognuno inizia la propria giornata in  compagnia dei propri pensieri, di quel che dovrà fare con più o meno interesse, con più o meno piacere.  La giornata , rigorosamente fuori casa, trascorre con ritmo sostenuto, un momento d'incontro con qualche amico, qualche volta, per un aperitivo e poi quel rientro a casa , scaglionato come le uscite mattutine. Musi lunghi, stanchi, poca voglia di raccontare ed ascoltare, i telefoni sempre a portata di squillo, una cena spesso silenzosa, qualche frase estorta dai genitori, risposte vaghe, più o meno sempre le stesse, un rapido saluto, quel bacio di rito per la buona notte. La casa ripiomba nel silenzio; in alcuni soggiorni un uomo e una donna guardano distratti un programma televisivo, che spesso scorre come un fantasma tra quattro chiacchiere, che marito e moglie tentano d 'intavolare. Nelle loro camere i ragazzi fanno la loro vita sociale sul PC e sul cellulare.