Sentimentalmente

Il copriletto della bisnonna...


 
   Uno scorcio di un copriletto, ricamo con sete e lane, credo abbia almeno duecento anni. Ci sono cose che abbiamo sempre visto, guardato a volte con noncuranza, a volte con più attenzione, immaginando chi abbia passato tanti mesi su un lavoro del genere,ancora bellissimo a distanza di tempo.  Ci sono giorni che mi incanto davanti a tanta bellezza,penso al mondo di oggi, alla vita frenetica  che non permette più nè il tempo per il ricamo , nè la cura che richiedono certi arredi. Mi viene da piangere a immaginare il futuro di questi oggetti, che i giovani di oggi non amano più, preferendo sul loro letto uno squallido piumone  minimal da tirar sù di corsa  prima di  chiudere quella porta, che non si riaprirà fino a sera.Di certo nel tempo, che cambia tutto, anche il concetto di bellezza muta, o forse muta il valore del ricordo legato a cose appartenute a persone di famiglia, che non abbiamo conosciuto, se non attraverso ritratti o vecchie fotografie.Perchè  ci affezioniamo a certi oggetti, che dovremo lasciare un giorno?  Un pensiero che torna quando si ragiona sul senso della vita, sul nonsenso di possedere cose , denaro, ricchezze piccole o grandi, su come l'egoismo abbia rovinato l'umanità e continui a farlo,impedendo ai cuori, alle anime di vivere per qualcosa,che non si accumula in banca, ma potrebbe arricchire la nostra vita di quella felicità cercata inultimente ovunque , quando  basterebbe vivere nell'amore e per l'amore questo tempo che si chiama vita.