Sentimentalmente

Mani di fata...


  
 Quando ero una  ragazzina, oltre a studiare, mi piaceva ricamare, fare i pizzi e la maglia. Raccoglievo i frutti di ciò che le suore, presso  le quali  avevo frequentato a tempo pieno le elementari, avevano  seminato bene: i loro insegnamenti oltre la didattica normale. Dalle suore avevo imparato come sarabbe dovuta essere la mia vita di donna, come padrona di casa e tutti quelli che sarebbero dovuti esserei miei doveri. Allora non si parlava di diritti delle donne,ma la buona educazione che ci veniva imposta, ci insegnava ad averli senza alcuna fatica. Fin dall'asilo ci mettevano l'ago in mano o la ciotola con le uova da sbattere e noi, giocando imparavamo a diventare grandi. Ci raccontavano le suore ,che  era usanza del tempo chiamare Mani di fata,una donna che sapesse fare moltissime attività nel migliore dei modi e noi, piccoline , ci impegnavamo per  diventarlo.  Nei primi anni ,dopo la guerra,usciva in edicola un mensile di lavori femminili, e  si chiamava Mani di Fata. Quanti ne ho collezionati e sono ancora li a ricordarmi tanti lavori che mi hanno ispirato. Scorrendo un sito di arte nuova, modernismo , ecc, oggi mi sono imbattuta  in questo meraviglioso lavoro di trapuntato. Questo scricciolo cucito a mano , punto per punto è  un particolare di un trapuntino esegiuto da Sandra Leichner. Un lavoro meraviglioso, preciso, frutto dell'abilità di questa donna nel scegliere sia gli scampoli, sia l'abbinamento ed un disegno particolare. Mi e venuto spontaneo pensare a come costei possegga davvero la famose "Mani di Fata", che non penso siano oggi appannaggio di molte donne, che so, per esperienza, non hanno in casa nemmemo più il necessario per attaccare un bottone o fare un rammendo. In omaggio al consumismo oggi  si butta ogni cosa e si ricompra nuovo. E se si sta tornando al riuso, al vintage come nuovo modello di spesa,  allora di dovrebbe tornare ad usare ago e filo, tornare ad aggiustare, riutilizzare la propria roba invece di comprare roba vecchia di altri.  Ma sta in questo la novità del riuso, indossare qualcosa di nuovo, anche se di altri.  E questo per la salvaguardia del pianeta. Comunque anche se è una cosa che non farei, ben venga se , come trend, riesce ad evitare molti rifiuti.