Mentre riguardavo il film "Il racconto dei racconti" ,che ho ritrovato bellissimo e poetico, non ho fatto che pensare che il trattato "De motus cordis "del medico inglese William Harvey avesse ispirare il regista e non "Lo cunto de li cunti "di Gianbattista Basile .Il sangue che scorre impetuoso è il filo conduttore di tutte le storie, come se la scoperta straordinaria della circolazione del sangue sia stata l'ispirazione e la vera "cornice" delle 50 novelle. Nel film ,infatti,il sangue scorre "a fiumi" e dopo aver fatto il suo giro completo tutto torna al "cuore": la fonte d'acqua sporca di sangue, la pulce che si nutre di sangue, il cuore del drago, la testa dell'orco, la vecchia scuoiata, la principessa ricoperta del sangue dell'orco...In pratica un racconto e un film sul "motus cordis", dunque, il moto del cuore. La vita, impetuosa e circolare del sangue che William Harvey aveva dimostrato con l'esperimento scientifico.
Quando la mente si arrovella...
Mentre riguardavo il film "Il racconto dei racconti" ,che ho ritrovato bellissimo e poetico, non ho fatto che pensare che il trattato "De motus cordis "del medico inglese William Harvey avesse ispirare il regista e non "Lo cunto de li cunti "di Gianbattista Basile .Il sangue che scorre impetuoso è il filo conduttore di tutte le storie, come se la scoperta straordinaria della circolazione del sangue sia stata l'ispirazione e la vera "cornice" delle 50 novelle. Nel film ,infatti,il sangue scorre "a fiumi" e dopo aver fatto il suo giro completo tutto torna al "cuore": la fonte d'acqua sporca di sangue, la pulce che si nutre di sangue, il cuore del drago, la testa dell'orco, la vecchia scuoiata, la principessa ricoperta del sangue dell'orco...In pratica un racconto e un film sul "motus cordis", dunque, il moto del cuore. La vita, impetuosa e circolare del sangue che William Harvey aveva dimostrato con l'esperimento scientifico.