Sentimentalmente

Maria e Giuseppe si mettono in viaggio verso Betlemme.


  L'editto di Augusto, che imponeva a tutti i cittadini della Galilea e della Giudea  di andare nella propria città per farsi registrare, aveva raggiunto anche Nazaret dove  Maria e  Giuseppe vivevano dopo il matrimonio. Così anche Giuseppe, che era della casa e della famiglia di Davide, dalla città di Nazaret e dalla Galilea salì in Giudea alla città di Davide, chiamata Betlemme, per assolvere il suo dovere di cittadino.Maria non era obbligata ad accompagnare Giuseppe da Nazareth fino a Betlemme per il censimento; soltanto gli uomini secondo l’editto di Augusto devono andare al loro paese d’origine per la registrazione, in più il viaggio era lungo e faticoso per una giovane donna che aspettava un bambino. A passo d’asino ci volevano quattro giorni per attraversare la verde pianura di Esdrelon, l’inospitale Samaria e poi le alture della Giudea. Eppure Maria è con Giuseppe anche questa volta; c’è un solido affetto tra loro: sempre insieme quali che siano i disagi e le fatiche. E tanto memo può staccarsi Maria ora, nelle condizioni di lei.  Maria e Giuseppe, come sempre esempio per la coppia di sposi, che si prendono cura l'uno dell'altra in ogni momento della vita, che hanno scelto di condividere.