Sentimentalmente

Non posso amare...

Era tanto tempo che non riceveva un complimento così,  e pur racchiuso in quelle poche parole,le sembró meraviglioso. A dire il vero lei era stata sempre una donna schiva, nonostante la  bellezza l'avesse accompagnata lungo tutta la vita, una bellezza  la sua che, per fortunata genetica, non aveva  bisogno di attenzioni particolari. La felicità era il suo cosmetico magico e serviva veramente poco per renderla smagliante. Quel complimento la risvegliò all'improvviso da quella specie di torpore in cui viveva da quando aveva perso l'amore della sua vita intera, volato via con quell'ultimo smagliante sorriso, che era rimasto impresso nei suoi occhi, indimenticabile, come quello del loro primo incontro, sessant'anni prima.
Comprese in quel momento che il suo cuore si era inaridito, prosciugato dalle lacrime, che palpitava ancora soltanto nella nostalgia dei ricordi. Pianse in quel momento perchè il suo cuore non avrebbe potuto amare mai più nessuno e lei, per sbadataggine, avrebbe deluso ancora qualcuno, al quale non poteva offrire altro  che una asettica amicizia.
Esistono infatti amori pefetti per la chimica, amori improbabili geograficamente, amori immortali nella loro storia, stimolanti per la passione, anche se matematicamente imperfetti.