Sentimentalmente

L'amore cieco, un cappello, io e un risveglio nella notte...

Per innamorarsi basta un'ora, cantava una canzone  che titolava " Maledetta primavera", forse basta anche meno quando le emozioni, il desiderio, una parola, una voce  particolare, uno sfiorarsi chiudono gli occhi e aprono il cuore, che vede in lui, o lei quel qualcosa di speciale, inaspettato, che fa uscire dal bozzolo le farfalle che svolazzano nello stomaco. E' la cosa più bella che vediamo in quel momento, solo lui o lei ,nel nostro immaginario, perfetti. L'amore è cieco davvero invece, perchè ,quando si attenua l'innamoramento, deve saper chiudere gli occhi e mantenere intatte tutte le emozioni , che lo hanno fatto nascere , per continuare a nutrirlo per tutta la vita.  Pensieri sull'amore questi, ispirati da un racconto che ho letto su " Futura" del  Corriere della sera, nel cuore della scorsa notte. Lo scrittore, scusate se non ricordo il nome, narra in prima persona l'incontro in un negozio d'abbigliamento con una giovane coppia di non vedenti. Intento a scegliere un cappello da regalare al padre, non riesce a fare a meno di seguire i protagonisti di questa storia. Lui deve fare un colloquio di lavoro e lei si preoccupa  di trovare un abito adeguato, per questo spiega alla commessa come deve essere questo out fit per lui:elegante e un pochino informale. Sceglie un abito, toccando attentamente  i completi appesi, per valutarne l'aspetto e il tessuto, mentre la commessa ne espone il colore-   Insieme al suo compagno entrano nella cabina per provarlo, e ne escono poco dopo. Ormai al narratore non importa più quale cappello scegliere, si accontenta di quello che ha in mano e ,sicuro com'è di non essere visto in questo suo essere indiscreto, continua   a seguire la coppietta. Ora lei, di fronte a lui, come una sarta esperta,  controlla la lunghezza delle maniche, dei pantaloni e si assicura che l'aplomb sia perfetto. Si rivolgono allora alla commessa per esprimere la  loro soddisfazione, quando questa, certamente per deformazione mentale professionale, pone loro dinnanzi uno specchio invitandoli ad usarlo.  Basito, il nostro curioso aumenta il suo stupore. Nello specchio  è riflessa perfettamente l'immagine di lui, lei, fuori dall'inquadratura, come se osservasse per approvare. Due persone che si vedono e si guardano con gli occhi del cuore, che arrivano là  dove solo l'amore può vedere.  Poco dopo, fuori del negozio, i due si incamminano sul viale, ma si fermano quasi subito. Senza dirsi una parola si baciano con tanta passione, le loro labbra non si cercano, ma si trovano perfettamente. Amore e solo amore, poi si staccano e riprendono il loro cammino, con quel sorriso inebetito, che rimane sulle labbra dopo un bacio.  Certamente il cappello, per cui era entrato in quel negozio, non è proprio quello che cercava, ma, dopotutto suo padre, forse non l'avrebbe neanche indossato.  Così ,dopo una bella storia d'amore mi sono riaddormentata... ed eccomi qui ad  appuntarmi questo momento, che forse qualcuno leggerà.