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Un blog creato da g1b9 il 10/01/2009

Sentimentalmente

Tutto ció che mi dá emozioni....

 
 

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   Nel mio blog utilizzo  immagini trovate sul Web. Alcune siuramente hanno il copyright;  qui sono usate con scopo culturale , divulgativo  e critico, tuttavia toglierò immediatamente l'immagine, qualora questo uso dispiacesse agli autori.

 

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Messaggi di Gennaio 2018

Il vecchio filmino...

Post n°3803 pubblicato il 31 Gennaio 2018 da g1b9
 


Ti ho visto nel suono delle tue parole, dolcissime, calde, sussurrate all'orecchio,come il canto del mare racchiuso in una conchiglia, onde lontane . Dal mare dell'eterno amore spuma di madreperla  si  infrangeva nel mio cuore... battiti forti, brividi, lacrime-

 

 

 
 
 

La Montagna Incantata. Davos...e gli altri.

Post n°3802 pubblicato il 30 Gennaio 2018 da g1b9
 

E' nevicato parecchi giorni su Davos, rivestendo di uno spesso manto questo stupendo angolo di Alpi svizzere, la "Montagna Incantata",come la chiamava Thomas Mann nel romanzo omonimo, luogo di pace , di benessere, angolo del mondo in cui ritrovare la salute del corpo e della mente. Oggi questo luogo ha ospitato il World Economic Forum, dove, nonostante il cattivo tempo sono convenute le élite mondiali  per discutere sullo stato dell'economia mondiale  e sul benessere di questa. Tra i vari interventi mi ha colpito particolarmente quello di Narendra Modi , nel quale l'autoritario primo ministro indiano ha chiarito, come la divaricazione tra democrazia liberale e capitalismo neoliberista sia un dato di fatto,  insistendo sulla  fondamentale  ",importanza dell' enorme flusso di dati ,che è oggi la merce più grande. Per cui chi li saprà controllare, sarà colui che dominerà il mondo". E a questo proposito Gentiloni si è compiaciuto per quanto le multinazionali apprezzino il Jobs Act della precarietà.

I jet privati degli oligarchi della ricchezza hanno ingolfato l'aeroporto di Zurigo dove  è arrivato pure anche l'Air Force One del presidente americano Trump,  la cui agenda elettorale, molto protezionista,lo scorso anno aveva fatto preoccupare i sostenitori del libero commercio globale riuniti al Wef. Quando Steve Bannon era una sorta di Rasputin della Casa Bianca,definiva i nemici di Trump come il "partito di Davos" globalista. Anche  da noi  ,qualche  "populista di sinistra"  , dipingeva il miliardario speculatore come un novello eroe della "white working class".

Un anno ha chiarito molte cose: da allora le rendite quotate alla borsa di Wall Street non hanno fatto che crescere; la riforma fiscale approvata a Washington ha tagliato le tasse alle corporation multinazionali; e i loro profitti sono stati gonfiati dallo smantellamento della legislazione ambientale. Per questo Trump, nonostante qualche malumore per la sua politica dei "dazi", è stato trionfalmente accolto a Davos come quello che è sempre stato: "uno di loro", uno dei pochi ricchi e potenti di un Pianeta dove le diseguaglianze sociali crescono e s'inaspriscono.

A Bruxelles non nevicava lunedì scorso, ma era comunque una serata grigia e piovosa. L'ideale per una "cena elegante", una rimpatriata tra vecchi amici: il ritrovo dei leader del Partito Popolare Europeo, guidato dal tedesco Manfred Weber, con un protagonista italiano,  Silvio Berlusconi.
 Un anno fa, nella capitale d'Europa, il Cavaliere sarebbe stato evitato come un appestato:  pesante la sua biografia ,troppo fresca la memoria del fallimento dei suoi governi, impresentabile con le sue condanne per frode fiscale, i processi per corruzione, la contiguità dei suoi uomini con la mafia, gli scandali.

Anche qui tutto è cambiato, proprio per non cambiare niente :Berlusconi ora serve come paladino  per la conservazione dello status quo in Europa. Il presidente della Commissione Ue Jean-Claude Juncker ha definito l'incontro "eccellente". Berlusconi a Bruxelles viene riconosciuto per quello che è sempre stato: "uno di loro", uno dei pochi ricchi e potenti in un'Europa dove le diseguaglianze sociali sono cresciute e si sono inasprite.

Nel mondo, in Europa come in Italia,  ci sarebbe un modo per cambiare: non sedersi al tavolo di queste "cene eleganti", non partecipare ai banchetti delle Grandi Coalizioni, del privilegio di pochi e della conservazione.  Perchè è inutile che tutti i leaders si presentino al popolo per quello che non sono, che spargano voci ai quattro lati del mondo su programmi elettorali atti a promuovere un vero benessere per i popoli, senza distinguere categoricamente popolo  da Stato . E  invece dovrebbero aprire uno spazio politico che tornasse a far sentire la voce dei "molti" che a quei deschi non si sono mai seduti. I nostri aspiranti leaders dovrebbero provare a esprimere una forza, anche elettorale, capace di difendere la parte debole in una lotta senza quartiere alle diseguaglianze. A Davos e Bruxelles sanno bene come riconoscersi e come tutelare i propri interessi e i propri privilegi.  Da noi esiste il"partito della giustizia sociale", quello dei molti? Nei fatti non esiste,esiste solo nelle liti,nelle ciance, nelle proposte illusorie di gente riciclata da un partito all'altro, coll'unico scopo di mantenere un posto tra quelli che contano.

 

 
 
 

L'eterna illusione..

Post n°3801 pubblicato il 29 Gennaio 2018 da g1b9
 

 

I sessi si illudono l'uno a riguardo dell'altro:
e ciò fa sì che in fondo essi onorano
e amano soltanto se stessi.
Così l'uomo vuole la donna mansueta,
ma proprio la donna è essenzialmente
non mansueta, a somiglianza del gatto,
per quanto si sia esercitata
ad assumere un'apparenza mansueta.


     Friedrich Nietzsche

 

 

 
 
 

Si incrociarono un breve istante il tuo sguardo e il mio.

Post n°3800 pubblicato il 28 Gennaio 2018 da g1b9
 


Si incrociarono un breve istante
il tuo sguardo e il mio.
E seppi all’improvviso
- non so se anche tu -
che in un tempo
senza anni né orologi,
un altro tempo,
i tuoi occhi e i miei
si erano incontrati,
e quella di allora
non era che un’eco,
l’onda che ritorna,
attraversando mari,
all’antica spiaggia.

Meira Delmar

 



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Boogie Street...

Post n°3799 pubblicato il 27 Gennaio 2018 da g1b9
 




Boogie Street_Leonard Cohen


Corona di Luce, corona di oscurità,
non ho mai immaginato che ci saremmo incontrati
Mi baci sulle labbra ed ecco:
sono tornato a Boogie Street.

Un po' di vino, una sigaretta
e poi è ora di andare,
ho pulito il cucinino
e accordato il vecchio banjo.
Sono atteso nell'ingorgo stradale
dove mi stanno tenendo il posto.
Sono quello che sono e quello
è tornato a Boogie Street

Amore mio, mi ricordo ancora
dei piaceri che abbiamo scoperto,
i fiumi e le cascate
nei quali mi sono bagnato con te
ammaliato dalla tua bellezza.
 Mi inginocchiavo ad asciugarti i piedi.
Seguendo questi passi prepari
un uomo per Boogie Street.

Corona di Luce, corona di oscurità,
non ho mai immaginato che ci saremmo incontrati
Mi baci sulle labbra e poi ecco:
sono tornato a Boogie Street

Venite, amici, non abbiate paura
siamo qui ma con molta dolcezza,
è di amore che siamo fatti
e nell'amore scompariamo.
Sebbene tutte le mappe di sangue e carne siano affisse alla porta
nessuno è riuscito ancora a spiegarci cosa  conduca
a Boogie Street.

Corona di Luce, corona di oscurità,
non ho mai immaginato che ci saremmo incontrati
Mi baci sulle labbra e poi ecco:
sono tornato a Boogie Street.

 

 

 
 
 
 
 

RELATHIONSHIP

Don't let someone become a priority in your life , when you are an  optional in their life... Relationships work best when they are balanced.

 

 

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