Sentimentalmente

Baluginanti sospiri...

Sui confini
sfuocati
dell'insonnia
dapprima
affiorano  le parole

come il pesce
che salta
fuori dall'oceano
le sue squame argentee
il mio sole.

traduzione mia

Originale

on the blurred
bounds
of wakefulness
words emerge
first

like fish
stepping
,out of the ocean
their silver scales
my sun

Sarah Hina

Chi fu veramente Lucrezia Borgia?

Questo ritratto di una Lucrezia Borgia, un po' invecchiata, è opera di Bartolomeo Veneziano un pittore che lavorò molto a Ferrara alla corte degli Estensi, in particolare si dedicò a dipingere la Duchessa  Letizia, mentre decorava le sue stanze.

 Mi piace  interessarmi della vita delle donne importanti che hanno attraversato il tempo della Storia. Di recente ho trovato questo ritratto di Lucrezia Borgia, che non conoscevo, e mi è tornata la voglia di sapere qualcosa di lei di molto personale, che non fosse solo  il fatto di essere la figlia di  Papa  Alessandro VI,sorella del famigerato Cesare, quindi appartenente alla famiglia  nobiliare rinascimentale, considerata quella più dedita al crimine, cosa comunissima in quell'epoca. Da sempre descritta come una donna bella, di gran fascino, già ai suoi tempi si parlava di lei come di una donna fatale. Pare fosse definita una fine assassina, molto professionale.  La reputazione di Lucrezia può aver  avuto origine da alcune circostanze della sua vita, motivi di molte chiacchiere, che in ogni epoca non  mancano mai, come ad esempio il fatto di aver preso tre mariti. Il primo matrimonio fu annullato. Il suo secondo uomo fu pugnalato, ma sopravvisse soltanto il tempo di essere strangolato durante la degenza. Il terzo matrimonio, quello con Alfonso D'Este ,Duca di Ferrara, fu quello che ebbe maggior successo,e nonostante entrambi continuassero ad avere amanti, li legò profondamente di amore e amicizia per tutta la vita. Uno degli amanti di Lucrezia fu Pietro Bembo, i cui migliori scritti si trovano  nelle lettere che  lui le inviò.  Nonostante la lunga fama  nei secoli di donna fatale , gli storici recenti propendono più sul fatto che sia trattata duramente come seduttrice incallita più dalla leggenda di quanto sia possibile credere. La sua reputazione fu più  colpa della sua famiglia, che dei suoi modi maliziosi Ella infatti fu una donna molta omaggiata. Conosceva e parlava correttamente cinque lingue e sapeva maneggiare il denaro con tale abilità ed oculatezza, che suo padre , il Papa, la chiamava a  Roma a sostituirlo  nella Curia ogni volta  che si doveva assentare.Fu una mecenate per le Arti e  durante il suo terzo matrimonio, nonostante la sua reputazione, fu una duchessa molto amata . Lucrezia diede alla luce ben otto figli e fu proprio, durante l'ultimo parto, nel 1519, che morì. Dicono che questa morte abbia  addolorato talmente il marito, che durante i funerali svenne e cadde in malattia.

 Tra le tante dicerie che ancora oggi uccidono Lucrezia Borgia ci sono queste:

Possedeva un anello di veleno ,col quale poteva uccidere chiunque volesse, semplicemente con un abbraccio. Inoltre gli uomini che si portava a letto,venivano ritrovati morti, avvelenati dalla digitale, una pianta medicamentosa usata per disturbi cardiaci, che  a dosi elevate uccide simulando l'infarto. E dulcis in fundo pare che avesse relazione incestuosa col fratello.

Chi è stata veramente Lucrezia Borgia? Forse nessuno lo saprà mai ;un mito si crea, difficilmente lo si distrugge.

Respirare libertà...

Sleeping lace figure by Hungarian artist Agnes Herczeg

Il mondo  in cui vivo non mi permette nemmeno più di vivere  cose semplicissime come dormire sotto le stelle in un campo, di viaggiare dove  mi pare, e nemmeno di camminare la notte,quando tutto tace, liberamente, respirando libertà-

Opalescente romanticismo...

Sfarfallano  fiocchi  bianchi
brilla di diamanti e langue
un bonsai la sua eleganza  
nel gelido opale della neve.

gb

Consiglio di lettura per oggi_Giorno della Memoria_

Oggi più che mai, è necessario che i giovani sappiano, capiscano e comprendano: è l’unico modo per sperare che quell’indicibile orrore non si ripeta, è l’unico modo per farci uscire dall’oscurità. E allora, se la mia testimonianza, il mio racconto di sopravvissuta ai campi di sterminio, la mia presenza nel cuore di chi comprende la pietà, serve a far crescere comprensione e amore, anch’io allora, potrò pensare che, nella vita, tutto ciò che è stato assurdo e tremendo, potrà essere servito come riscatto per il sacrificio di tanti innocenti, amore e consolazione verso chi è solo, sarà servito per costruire un mondo migliore senza odio, né barriere. Un mondo in cui, uomini liberi, capaci e non schiavi della propria intolleranza, abbattendo i confini del proprio egoismo avranno restituito, alla vita e a tutti gli altri uomini, il significato della parola Libertà. Oggi ho compreso che Dio mi ha concesso di liberarmi dalla prigionia del passato, attraverso le pagine di questo libro.

 Dall’incipit de__ Il silenzio dei vivi ___di Elisa Springer.