Sentimentalmente

Lost...

Mi sento come non fossi più in grado di parlare, incapace di formulare pensieri, balbettando una incoerenza dietro l'altra, come se avessi smarrito me stessa.

L'Etna e la cometa di Neanderthal...

28 GENNAIO 2023___Da  La Repubblica

La cometa di Neanderthal con il suo bagliore risplende sul fianco destro del cratere Sud Est dell'Etna. È lo scatto dell'astrofotografo paesaggistico Dario Giannobile ripreso dalla Nasa e ripostato come foto del giorno. Un lavoro di studio, ricerca e attesa che ha portato Giannobile la notte tra il 23 e il 24 gennaio a Piano Vetore, a 2.000 metri d'altezza: "L'Etna era totalmente imbiancato, nessuna presenza dell'uomo sul manto innevato, se non qualche impronta di lepri e di volpi", racconta Giannobile che tra le 18 e le 19 fotografa la congiunzione al tramonto tra la luna, Venere e Saturno e successivamente dalle 22,30 fino a mezzanotte inoltrata cattura la cometa con il bagliore della sua chioma e delle sue code.

Lo scatto è stato realizzato con una macchina fotografica professionale e un astroinseguitore che permette tecnicamente di seguire il cielo stellato attraverso anche un'esposizione più lunga. "In quel momento la temperatura era di meno 8 gradi", racconta l'astrofotografo di origine palermitana che nella vita di professione fa l'ingegnere chimico.

"La fotografia e l'astronomia sono state per me da sempre molto più di un hobby, da dieci anni cerco di coniugarle andando a caccia di luoghi privi di inquinamento luminoso. In Sicilia soprattutto sui Nebrodi e sulle Madonie. Forse non si sbaglia nel dire che le comete sono gli oggetti più affascinanti del cielo", aggiunge Giannobile ricordando la cometa di Giotto nell'Adorazione dei Magi nella cappella degli Scrovegni

Amici?

Esperienza insegna...

“[…] perchè tu sappia e non dimentichi mai che una volta tutti sono stati giovani, e quindi capisca che tutti noi prima o poi dobbiamo bruciare, consumarci di passione, di felicità, di gioia, giustizia, desiderio, perchè questo è il fuoco che illumina il buio, che tiene a distanza i lupi dell'oblio, che scalda la vita, e affinché tu non dimentichi di vivere, di sentire, non diventi un quadro appeso alla parete, una poltrona in soggiorno, un mobile davanti al televisore, qualcuno incollato allo schermo di un computer, inerte, stordito, indifferente, una marionetta del potere, degli interessi economici, un essere apatico e di poco conto, al massimo il lubrificante di un ingranaggio misterioso. Dobbiamo bruciare, perchè il fuoco non si smorzi, non si estingua, non si raffreddi, e il mondo non diventi un luogo gelido, sul lato oscuro della luna.”

— I pesci non hanno gambe, J. K. Stefànsson

La natura che incanta...

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Quando la natura ti incanta.    Non c'è tempo, non c'è spazio,  non c'è stagione, solo tu, la musica del silenzio che ti porta la voce di chi vorresti accanto in quel momento magico di stupore , che vorresti fosse eternità.