IlPiccoloMondoDiMery

Attualmente


 Sono tempi di crisi e di incertezze, nelle case di alcune persone entrano imprevisti. Una volta sono malattie, una volta sono perdite di lavoro, una volta sono situazioni di umana fragilità.Nuovi elementi destabilizzanti compaiono all’orizzonte. Era dagli anni 60 che non vedevamo un panorama così desolante.Ma finalmente assistiamo al ritorno dell’essenziale, al valore che alla persona si dà per il suo carattere e non per le cose che possiede, alla grande capacità di accettazione che hanno alcuni ragazzi che assistono alla vulnerabilità dei propri genitori, alla caduta delle loro certezze.È finito un grande sogno. Da qui in avanti il futuro non è più certo.I ns ragazzi vivranno con noi testimoni di un tempo che neppure noi abbiamo mai conosciuto. Un sentiero nuovo. Da intraprendere con spirito nuovo.Il mio cuore si dilata di commozione quando vedo i ns ragazzi che si adattano a questo nuovo stato di cose e lo fanno solidalmente.Allora ridimensionano il possesso delle cose, non ha importanza se il cellulare è il modello vecchio di cinque anni fa, te lo fai durare e nessuno ti da dello sfigato. Perché tutti sanno che tuo padre non ha lavoro ormai da un anno e che tua madre sgobba come un mulo e che quest’anno se tutto va bene vi portano via casa.Allora si organizza una festa di compleanno all'insaputa del compagno più sfortunato, festa dei 18anni a sorpresa - a casa di un’amica -, perché non avrebbe potuto festeggiare niente: non era momento di spese. Tutto il pomeriggio passato a preparare torte fatte in casa e una colletta per regalare una firma… di quelle che metteva un paio di anni prima. Un cerchio solidale di compagni di classe che fanno di tutto per non metterti a disagio e che ti tengono d’occhio, amorevole occhio.Sono orgogliosa che mia figlia faccia parte di questo cerchio, sono orgogliosa di questi ragazzi d’oggi.È una grande crisi, ma i ragazzi per primi ce lo insegnano: possiamo uscirne anche così.Solidalmente, amorevolmente..