IlPiccoloMondoDiMery

ma diamo i numeri?!


 Mi dice l'impiegata dell'ufficio personale: "Il suo nr. di matricola?""E' quello sul badge?", le chiedo mentre mi frugo le tasche alla ricerca."no", mi interrompe, "quello è solo il numero di cartellino, comunque glielo posso dire io, così la prossima volta se lo ricorda.""credo che la prossima volta non me lo ricorderò uguale", le rispondo con sincerità, "avrà la pazienza di dirmelo ancora?"Mi sorride e accetta..Non avevo voglia di impegnare la memoria con un altro numero.Ma quanti numeri ci dobbiamo portare dietro?Il codice del bancomat e il pin di accensione del cellulare, il nr di tessera sanitaria e il codice fiscale, il nr del telefono di casa e quello del conto corrente, il nr di targa e quello di matricola, le password varie perché è più sicuro di una sola..Eppoi date, eppoi scadenze:quando ti scade il bollo di circolazione e quando scade l’assicurazione. Eppoi quando scade la validità della patente e quella della carta d’identità, quando scade l’ici e quando scade il 730, quando iscrivere i figli alle scuole e quando accompagnare il nonno alla visita di controllo..Numeri che ci rappresentano, ma non moltiplicano il ns vero valore, date che non sentiamo ns e che spontaneamente dimentichiamo da un anno all’altro.Soprattutto se siamo di natura più romantica, ci viene meglio ricordare la data di un incontro, quando ns figlio ha fatto i primi passi, il compleanno di un amico, la prima volta che abbiamo guidato da soli, l’anniversario di un matrimonio o la ricorrenza di un lutto, la data di una partenza, o di un intervento chirurgico..La mente e il cuore hanno numeri e date tutte loro, segnano altri eventi importanti solo per noi, raccontano di storie non tassabili, tranne il prezzo che paghiamo in termini emotivi, di pianto e di riso.Ecco, io non vorrei che presi da tutte le scadenze,  ci distogliessimo da queste date che sono quelle che ci rappresentano davvero, ci connotano e ci formano.Disegnano il percorso del ns fiume: là si è formata un’ansa mentre sostavamo su un evento e là il letto del fiume si allarga a ricordarci un periodo sereno e più in là un isolotto che come uno scoglio contrasta il fluire del fiume e divide in due la corrente, come aveva diviso in due noi stessi, segnando un ns momento difficile..Ma è tutta la vita che abbiamo vissuto. Pura vita, vita pura