Sono partito da Siracusa il 3 aprile per andare alla manifestazione della CGIL di Roma e mentre ero sul treno ho pensato che, come me, centinaia di migliaia di persone, da tutte le regioni d'Italia, affrontavano questo viaggio per testimoniare, con la propria presenza, la necessità di fronteggiare la crisi in modo diverso da come è stata impostata dal governo di questo paese. Sono arrivato a Roma alle 6,30 circa del mattino e , dopo aver fatto una veloce colazione, mi sono recato al punto di concentramento di uno dei 5 cortei, quello di piazza della Repubblica. Prima d'iniziare a sfilare, ho avuto il privilegio di stringere la mano a Walter Veltroni al quale ho detto di non deflettere dall'impegno politico. Il corteo vedeva la presenza di diverse regioni fra le quali ricordo: il Lazio, il Trentino, le Marche e la Sicilia e poi c'erano le delegazioni di diversi partiti della sinistra e come si può capire è stato quasi monocromatico, il bel colore rosso dominava su tutti gli altri.. Alla fine del percorso si è giunti al circo massimo e lì ho provato una forte emozione perchè una folla oceanica copriva tutti gli spazi. Sul palco si sono avvicendati numerosi personaggi ed alla fine ha preso la parola il Compagno Epifani il quale ha ribadito quali sono le priorità per fare uscire il paese dalla crisi e soprattutto ha rivendicato la necessità di fare una politica che dia aiuto ai più deboli della nostra società e di garantire un futuro migliore ai giovani. Mentre parlava, soprattutto nei passaggi, in cui richiamava le persone più anziane, ho visto vicino a me diversi compagni con le lacrime agli occhi, soprattutto quando ha chiuso l'intervento con "viva la CGIL". Terminata la manifestazione, ho aspettato la partenza del treno e un'altra notte di viaggio...Per la prima volta da quando viaggio,esattamente sono 52 anni, ho dormito da Salerno a Villa S. Giovanni, tanta è stata a stanchezza. Ma ne è valsa la pena!!!
4 Aprile
Sono partito da Siracusa il 3 aprile per andare alla manifestazione della CGIL di Roma e mentre ero sul treno ho pensato che, come me, centinaia di migliaia di persone, da tutte le regioni d'Italia, affrontavano questo viaggio per testimoniare, con la propria presenza, la necessità di fronteggiare la crisi in modo diverso da come è stata impostata dal governo di questo paese. Sono arrivato a Roma alle 6,30 circa del mattino e , dopo aver fatto una veloce colazione, mi sono recato al punto di concentramento di uno dei 5 cortei, quello di piazza della Repubblica. Prima d'iniziare a sfilare, ho avuto il privilegio di stringere la mano a Walter Veltroni al quale ho detto di non deflettere dall'impegno politico. Il corteo vedeva la presenza di diverse regioni fra le quali ricordo: il Lazio, il Trentino, le Marche e la Sicilia e poi c'erano le delegazioni di diversi partiti della sinistra e come si può capire è stato quasi monocromatico, il bel colore rosso dominava su tutti gli altri.. Alla fine del percorso si è giunti al circo massimo e lì ho provato una forte emozione perchè una folla oceanica copriva tutti gli spazi. Sul palco si sono avvicendati numerosi personaggi ed alla fine ha preso la parola il Compagno Epifani il quale ha ribadito quali sono le priorità per fare uscire il paese dalla crisi e soprattutto ha rivendicato la necessità di fare una politica che dia aiuto ai più deboli della nostra società e di garantire un futuro migliore ai giovani. Mentre parlava, soprattutto nei passaggi, in cui richiamava le persone più anziane, ho visto vicino a me diversi compagni con le lacrime agli occhi, soprattutto quando ha chiuso l'intervento con "viva la CGIL". Terminata la manifestazione, ho aspettato la partenza del treno e un'altra notte di viaggio...Per la prima volta da quando viaggio,esattamente sono 52 anni, ho dormito da Salerno a Villa S. Giovanni, tanta è stata a stanchezza. Ma ne è valsa la pena!!!