QUESTA E' LA VITA...

Terremoto in Abruzzo


Dopo i funerali di stato viene il momento della riflessione. Ecco come ho risposto ad un mio amico abruzzese:Caro Compagno abruzzese, innanzi tutto ti esprimo tutta la mia solidarietà perchè immagino quanto sia stato il tuo dolore nell'assistere alla sfigurazione della tua terra che ha colpito una popolazione intera. Di tutto quello che hai scritto sottoscrivo ogni parola. No, non può finire che una tragedia poi si trasformi in malaffare. L'Irpinia su tutto docet. Adesso è tempo di cambiare pagina, di smetterla con la carità pelosa e di individuare chi ha sbagliato e farli pagare severamente. Quando inizierà la fase della ricostruzione bisognerà vigilare e pretendere che i lavori vengano eseguiti così come è prescritto dalle leggi. Non ci possono più essere alibi e fughe in avanti, non ci si può indignare e poi far finta di nulla e favorire i disonesti. Si deve fare la lotta agli scacalli, ma soprattutto si deve fare la guerra ai lupi che sono in agguato e stanno affilando le armi per vedere come turlupinare ancora. La grande questione morale è li che attende e che può risolvere il grave danno italiano. Allora andiamo avanti con coraggio e speriamo che il popolo italiano possa seguire gli onesti di questa società. Buona e serena Pasqua a tutti