Creato da Selenemoon il 03/01/2005

Pensieri.....

...in semi libertà

 

 

Post N° 18

Post n°18 pubblicato il 04 Novembre 2008 da Selenemoon
Foto di Selenemoon

Poichè tutto nasce ed ha una sua fine, nulla di ciò che è terreno, ha vita eterna.

Ma tutto ciò che è terreno, subisce nel corso della vita delle trasformazioni che finiscono col mutare anche tutto ciò ad esso collegato. La metamorfosi non risparmia noi umani, che dibattendoci tra mille quotidianità più o meno complesse, mutiamo nel corso degli anni il nostro "sentire" e il nostro conseguente approccio con la vita e con gli altri. Cosicchè da amici presenti diventiamo anime solitarie, da amanti instancabili e passionali  ci ritroviamo ad essere compagni di cammino, a volte anche tristi e distratti. Mutiamo noi e mutano i nostri sentimenti, le nostre emozioni e a volte anche il nostro credo. Più semplicemente qualcuno direbbe che "si cresce", ma poichè per me la "crescita" è sinonimo di "elevazione", non mi trovo d'accordo su tale definizione. Direi piuttosto che è più consono " invecchiamento", e  tale vocabolo non è poi quest'immagine catastrofica.. siamo esseri umani e come tali soggetti alle trasformazioni del tempo; gli occhi perdono lucentezza, il colore dei capelli sbiadisce, la pelle viene  incisa da piccole o grandi rughe, e così tali rughe si depositano anche su quello che impropriamente chiamiamo cuore, quel "qualcosa" cioè ove custodiamo i nostri sentimenti e che finiscono col risentire del già citato invecchiamento, che non vuol dire assenza, che non vuol dire fine assoluta ma mutazione .A chi non piacerebbe restare giovani? In quanti ricorrono a molteplici interventi per rallentare l'avanzamento del ciclo della vita? Sinceramente il tempo che passa non è piacevole neanche per me, e cerco di "beffarlo" con piccolissimi rimedi che la cosmesi ci mette a disposizione :una tinta ai capelli, rimmel alle ciglia, rossetto e via. Ma non chiedetemi di fare un lifting al cuore! Ogni cosa ha un suo tempo, e credo che   l'importante sia imparare ad accettare e ad amare le nostre rughe sotto al fard ed anche quelle più profonde... sì..quelle lì.. quelle che ti trasformano da amica presente in anima solitaria.

 
 
 

Post N° 17

Post n°17 pubblicato il 15 Ottobre 2008 da Selenemoon
Foto di Selenemoon

Mi chiedo se esistono ancora le sorprese. O meglio mi chiedo se esiste ancora quell'entusiasmo nel trovarle. Da piccola ricordo che "la sorpresa" era un evento sporadico e, forse per questo, gustata con una tale gioia da lasciarmi stampato sul viso un sorriso inebetito per ore. A parte i doni per le ricorrenze, le sorprese si manifestavano a Pasqua nel relativo uovo, e di tanto in tanto nel piccolo sacchetto di patatine San Carlo. Non era certo l'oggetto in sè a rendermi felice, ma il cerimoniale emotivo che ne precedeva la scoperta. L'ansia di vedere subito il contenuto aveva un effetto inversamente proporzionale sui miei movimenti; mentre la prima si impossessava di me tumultuosamente , le mani avanzavano leggere e lente verso l'involucro da scartare, poichè l'ansia di quell'attesa era talmente dolce, che avrei voluto non finisse mai !

Oggi basta fare un giro nei supermercati per rendersi conto che tantissimi prodotti sono corredati da un gadget (eh già oggi si dice così). Non più solo i sacchetti delle patatine di una marca, ma biscotti, merendine e persino prodotti non destinati ai piccoli. Compri due pacchi di legumi? Eccoti una presina in regalo! 5 pacchi di pasta? Un bel coltello da bistecca in omaggio!

Persino i regali al tuo compleanno o a Natale non hanno più spesso lo stesso sapore di sorpresa. Un tempo ti ritrovavi tra le mani un pacchetto dalle dimensioni variabili, con tanto di carta luccicante e fiocco in seta. Oggi spesso si ricorre ai "buoni regalo" spendibili in questo o quell'altro negozio, e basta solo che nel biglietto d i accompagnamento si scriva  "Non avevo voglia di perder tempo a scervellarmi per te"e il gioco è fatto! Vero che oggi si ricorre sempre più spesso alla praticità , ma forse in questa corsa quotidiana contro il tempo, ogni tanto bisognerebbe soffermarsi e regalarsi (e regalare agli altri) un momento di poesia.

Io non ho mai smesso di farlo, più per un mio bisogno forse che per un'accurata attenzione al bisogno altrui; per questo quando acquisto un regalo per una persona cara, se una mano và sul portafolgi, l'altra mi scivola ..sul cuore.

 
 
 

Post N° 16

Post n°16 pubblicato il 17 Settembre 2007 da Selenemoon
Foto di Selenemoon

Un giorno per me in un luogo per me. E' appena fuori città, ma tanto quanto basta per allontanarsi dal frastuono cittadino, da rumori e odori abituali . Tanto quanto basta per assaporare il silenzio e quest'aria profumatamente inodore. Da quanto non venivo in questo posto? La memoria deve tornare troppo indietro per focalizzare bene , ma non ne ho voglia. Si sta bene qui, molto bene... affondo i miei scarponcini nella terra secca e mi siedo sotto ad un albero. A pochi passi da me un fico maturo si è staccato dall'albero ed ora giace spappolato nella terra, un via vai di formiche lo circondano, lo sovrastano nel loro ordinatissimo caos. Sì deve essere così che funziona... noi come fichi, noi come formiche. La nostra vita un fico sulla terra , e le persone che l'attraversano tante , innumerevoli formiche. Una marea di formiche umane che si avvicinano a noi , alcune per pochissimo tempo, altre permangono a lungo, altre che passano per caso ma si allontanano alla ricerca di un altro fico. Quante varietà di formiche... Le formiche-luce le più importanti nella nostra vita, coloro che ci hanno dato tanto e lasciato altrettanto sebbene solo nei ricordi. Le formiche-convenzione , coloro con cui devi avere un minimo di comunicabilità convenzionale, dettata più da un "devo" che da un "voglio": gli insegnanti dei nostri figli, i lontani parenti. Le formiche-intercambiabili, coloro che per te hanno solo importanza per il ruolo che rivestono :il macellaio, il tabaccaio..coloro insomma che se non ci fossero sarebbero facilmente sostituiti da altre formiche-ruolo. Le formiche-bene di cui non puoi fare a meno, che hanno la loro vita inevitabilmente intrecciata alla tua. E tu...fico che ti lasci attraversare. Ma è un duplice destino il nostro: noi fichi noi formiche. E così come da fichi ci lasciamo attraversare da formiche, al contempo da formiche attraversiamo le altre vite-fico. Ho un brivido... penso che grande ingiustizia ci sia nell'aver avuto delle formiche-luce per cui magari siamo stati solo formiche-convenzione o, peggio ancora, formiche-intercambiabili. Ma forse l'ingiustizia più grande è aver la certezza di quali formiche siano state per noi gli altri e non sapere mai che formiche siamo state per loro....

Mi sdraio sulla terra, in mezzo a quei fichi-frutto e a quelle formiche-insetto. Incrocio le braccia sotto alla testa : adesso ho addosso il cielo a tratti scarabbocchiato di virgole nere che cinguettano. Mi addormento così...e sogno di essere un fico sull'albero.

 
 
 

Post N° 15

Post n°15 pubblicato il 23 Luglio 2007 da Selenemoon
Foto di Selenemoon

Quest'anno ho deciso di andare in vacanza da sola.

Ho preso in affito una piccola casa sul mare, o forse dovrei dire un piccolo rudere visto che qui dentro tutto è molto "vissuto", dalla tinta sbiadita delle pareti ai mobili. C'è una piccola veranda sulla spiaggia, la balaustra è in legno di un colore indefinito, ormai logorato dalla salsedine. .. Un tavolo col piano in vetro, due sedie, un dondolo coperto di ruggine ma, mi piace... da qui posso osservare l'alba e il mare rosato del tramonto.Scendo in spiaggia quando non c'è quasi nessuno, a tramonto inoltrato e al mattino presto, avvolta nelle mie camicie di seta indiana, mi siedo e osservo. All'imbrunire sul piccolo molo c'è sempre una schiera di gabbiani ordinati con precisione geometrica, neri di ombre sembran quasi una fila di chiodi.

Ho portato l'indispensabile con me, lasciati a casa tailleur e "divise" da ufficio, tacchi e monili, profumi e cosmetici, lavoro e supermercato, corse e orologi. Tutta la mia quotidianità lasciata in città, tutto tranne te. Ovunque io vada sei la mia ombra anche se tu non puoi saperlo. Accendo la candela  alla citronella sul tavolo , prendo un foglio e una penna:ho voglia di scriverti. Quante lettere ti avrò scritto senza che tu le abbia mai lette? 10? 20? 100? Non so, e credo non leggerai mai neanche questa.

"Mio caro,

era un estate torrida, o forse tutte le estati sono torride, forse i brividi dell'inverno cancellano la sensazione della pelle che brucia al sole ed ogni anno pensiamo sia l'estate più calda che abbiamo mai vissuto. Ma sì, era solo un'estate, una semplice e stupida estate, una come tante o meglio una come nessun'altra ...avevo conosciuto te.Chissà quanto tempo è passato impossibile quantificarlo, quando il ricordo è vivo non fà ancora parte del passato , è sempre e comunque il tuo presente, che tu lo voglia o no le dimen sioni  di tempo e di luogo non gli appartengono.  Nonostante i miei tentativi di sfuggirti, ti eri imposto nella mia vita, braccia conserte senza lasciarmi spazio per passare... Tenace, determinato, motivato da ciò che tu dicevi non aver mai provato sino ad ora per un'altra donna. Ti avevo implorato di lasciarmi oltre quel muro che mi ero costruita intorno, di non fare nulla per oltrepassarlo, ma in cuor mio sapevo di non volerlo..mi stavo innamorando di te. Così è nata questo nostro illogico,bellissimo ed improbabile amore. Mi Dicevi che non t'importava del domani , che non ti saresti lasciato sfuggire l'occasione di essere felice anche solo per un attimo, e che con me felice lo eri come mai era successo. Quando mi dicevi ciò sentivo lo stomaco in una morsa d'acciaio, perchè avrei voluto dirti anch'io le stesse cose, ma in realtà io non ero felice, gioiosa sì ma non felice. Forse la felicità può albergare solo nelle anime libere da ombre, e la mia non lo era. Troppa la paura di soffrire ancora, troppe le cose da rimuovere, troppo tutto..

Eravamo diventati un' esigenza reciproca, un reciproco bisogno. Finchè un giorno "ho sentito" che io non lo ero più per te. Allora ti ho lasciato andar via mentre tu rimanevi il mio bisogno. Ho continuato ad amarti in silenzio, ti ho regalato carezze con mani invisibili, abbracciato con braccia inconsistenti ma... c'ero. Sempre , comunque ero accanto a te. Ho vissuto nel tuo pensiero e di esso mi sono nutrita così come allora ci nutrivamo dello stesso amore, quasi uccelli della stessa larva. Come allora continuerò ad offrirti ogni giorno la mia anima nuda  come papavero privato dai petali da una raffica di vento, questa continuerò ad essere per te perchè  altro non saprei essere. Sarò ancora quell'inspiegabile abbraccio tra logica ed emotività, sarò ancora quel sorriso bagnato di lacrime, sarò ancora quelle due macchie di bianco e di nero che si fondono semza mai diventar grigio, sarò ancora..per te, mio inconsapevole amore."

Metto il foglio sulla fiammella della candella  alla citronella...Ancora una volta solo cenere e fumo.

 

E' un'estate torrida, o forse tutte le estati sono torride... Ma sì è solo un'estate, una semplice e stupida estate, una come tante....

 
 
 

Post N° 14

Post n°14 pubblicato il 15 Maggio 2007 da Selenemoon
Foto di Selenemoon

Ecco la luce.

Fuori da quel silenzio ovattato, da quel tepore che ti ha protetto . Ecco la luce :adesso sei nella vita. Inizia il tuo cammino e di strada da fare ne avrai. A volte sarà una discesa, a volte una salita ripida, e suoi tuoi passi ne troverai di sassi da scansare, di buche in cui evitare di cadere. Ma non sei provvisto d'ali e allora capiterà che non potrai evitare gli ostacoli, che dovraI armarti di tutto iltuo coraggio per affrontarli, qualunque sarà l'esito.

Sulla tua strada incontrerai tanti tuoi simili, alcuni ti daranno la mano e insieme camminerete per qualche metro, o qualche chilometro o forse per una distanza indefinita. Altri si soffermeranno a parlare con te ma poi riprenderanno il loro cammino, a volte chiedendoti di essere come loro vorrebbero che fossi, altre volte ancora essendo loro diversi da come tu hai creduto che fossero. Alla fine quasi tutti li vedrai andare verso il loro orrizzonte.

L'unica presenza certa , l'unica che ti accompegnerà sempre sarà la tua essenza, sarai te stesso. A volte sarai contento di te, a volte ti rinnegherai, a volte non ti accetterai...ma niente potrà separarvi ... e sarà allora che capirai che è impossibile "convivere" con un te stesso che non ami. Ricorrerai a degli stratagemmi, farai di tutto per assolverti ai tuoi stessi occhi, cercherai una ragione che non c'è, un sentire che non senti, una parola che sia il tuo bene.

Bene....già.. imparare a volersi bene. Chissà poi dove risiede la formula del volersi bene, se davvero è custodita nel cuore ove risiedono i sentimenti o se invece bisogna ricercarla nella fredda logica di un perchè e di un come.

Volersi bene ... forse non è poi così difficile, basta accettare ciò che hai e ciò che non hai, accarezzarti per ciò che sei e anche per ciò che non sei riuscito ad essere...forse allora ci riuscirai e finalmente in te nascerà un sorriso , sì, finalmente un sorriso che non ti si fermerà solo sul volto.

 
 
 
Successivi »
 

AREA PERSONALE

 

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Ottobre 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
  1 2 3 4 5 6
7 8 9 10 11 12 13
14 15 16 17 18 19 20
21 22 23 24 25 26 27
28 29 30 31      
 
 

CERCA IN QUESTO BLOG

  Trova
 

FACEBOOK

 
 
Citazioni nei Blog Amici: 3
 

ULTIME VISITE AL BLOG

cercomaturarmSelenemoontirripitirrialf.spingiugno56freddy_tre1ulisse.61visitatore_anonimusGrecodiTufo0anghel_00iononmale43un_istante_insiememita1950cerco_solo_te1
 

ULTIMI COMMENTI

siamo ancora in primavera ihihihihi
Inviato da: Selenemoon
il 14/05/2013 alle 21:52
 
non ho parole per il momento...nel frattempo canticchio è...
Inviato da: GrecodiTufo0
il 14/05/2013 alle 21:31
 
e tu non rileggerle ;)
Inviato da: Selenemoon
il 11/05/2013 alle 23:42
 
ogni volta che rileggo queste tue parole riesci sempre a...
Inviato da: anghel_00
il 11/05/2013 alle 23:02
 
Graziea a te per la visita :-)
Inviato da: Selenemoon
il 26/02/2009 alle 15:36
 
 

CHI PUÒ SCRIVERE SUL BLOG

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963