Gabbiano Scarlatto

Cara CISL, mal voluto non è mai troppo


Blitz contro sedi Cisl a Roma, Ivrea e MerateROMA - 06 Ottobre 2010 - Stamattina la sede confederale della Cisl nazionale è stata oggetto di un blitz da parte di un gruppetto non identificato di esponenti di 'Action diritti in movimento'. Lo rivela la stessa organizzazione sindacale spiegando che i muri della sede di via Po sono stati imbrattati da vernice rossa e uova. Sono stati lanciati anche fumogeni e alcuni volantini. Irruzione militanti FIOM in sede CISL nel lecchese - E' avvenuta stamane in provincia di Lecco una nuova aggressione ad una sede della Cisl ad opera di militanti della Fiom, il sindacato dei metalmeccanici che fa capo alla Cgil. Secondo quanto si apprende, il gesto è avvenuto a Merate (Lecco), dove un gruppo di operai metalmeccanici aderenti ad uno sciopero con presidio, indetto dalla sola Fiom in una fabbrica a poche centinaia di metri dalla sede locale della Cisl, hanno fatto irruzione in quest'ultima con in mano bandiere del sindacato guidato da Maurizio Landini, lanciando insulti e lasciando alcuni volantini negli uffici. Bocche cucite alla Cisl della Lombardia, che si riunirà in serata a Treviglio (Bergamo), luogo della prima aggressione di giovedì scorso, per valutare la situazione, mentre il segretario generale della Cgil della Lombardia Nino Baseotto ha preso le distanze dal gesto definendolo come "un nuovo episodio di intolleranza" e dicendosi "allibito e costernato".(Fonte)Sono oramai anni che la CISL sta disattendendo a tutte le regole dell'esser sindacato: la tutela del lavoratore ha lasciato il passo al lecchinismo verso il padrone ed il comportamento tenuto è oramai un costante e continuo porsi ad angolo retto nei confronti dei poteri forti del mondo del lavoro. La gente queste cose le capisce, ed oramai si è stancata! Questi atti sono figli dell'esasperazione, che a sua volta è figlia dei comportamenti e delle decisioni crumire di un sindacato che oramai sindacato non è più.La FIOM oggi è l'unico sindacato che punta alla tutela dei diritti dei lavoratori nel senso reale e concreto del termine. Il tentativo di emarginare tale soggetto dai tavoli che contano è proprio dovuto al fatto che che gli interessi VERI dei lavoratori non sono più una priorità.Cara CISL, quanto accaduto sia fonte di riflessione sui tuoi comportamenti passati ed innesco di un cambiamento che vada nella strada della tutela dei lavoratori.