sensazioni

"LA MORTE FELICE"di Albert CAMUS


...................................................................Il mattino che spuntò fu pieno di uccelli e di fresco.Il sole si alzò rapidamente e con un balzo fu sopral'orizzonte. La terra si coprì d'oro e di caldo.   Nelmattino il cielo e il mare si coprivano di chiazze sal-tellanti di luce azzurra e gialla. Si era alzato un ven-to leggero e dalla finestra veniva a rinfrescare le ma-ni di M.... un'aria che sapeva di sale. A mezzogiornoil vento cessò, la giornata scoppiò come un fruttomaturo e colò su tutta la distesa del mondo comeun succo tiepido e soffocante, in un improvviso con-certo di cicale. Il mare si coprì di questo succo dora-to come di un olio e respinse sulla terra oppressa di sole un alito caldo che l'aprì e lasciò esalare profumidi assenzio, di rosmarino e di pietra calda. Dal suoletto M.... avvertì quest'urto e questa offerta e aprìgli occhi sul mare immenso e curvo, smagliante, ani-mato dai sorrisi dei suoi iddii. Improvvisamente si accorse di essere seduto sul letto e che il viso di L...era vicinissimo al suo. In lui saliva lentamente, comedal ventre, un sasso che si arrampicava fino alla go-la. Respirava sempre più in fretta, approfittando deivarchi. Saliva sempre. Guardò L... . Sorrise senzauna contrazione, e anche questo sorriso veniva da dentro. Si rovesciò sul letto e percepì dentro di séla lenta salita. Guardò le labbra carnose di L. ... e,dietro di lei, il sorriso della terra. Li guardava  conuno stesso sguardo e con lo stesso desiderio."Tra un minuto, tra un secondo" pensò. La salita sifermò. E pietra tra le pietre, ritornò nella gioia delsuo cuore alla verità dei mondi immobili.                       ALBERT CAMUS