fantasia e realtà

GRAZIE SGALAMBRO


I numeri non si possono amare, voglio ricordarti cosi Manilio Sgalambro, filosofo, scrittore e sopratutto poeta , paroliere e cantautore. Con te abbiamo perso una persona, che ha amato vivere la propria vita in solitudine, fuori dai palchi e dalle scene nella sua calorosa terra ricca di odori, sapori e calore. I tuoi versi e parole sono state riportate a noi nei concerti e nei suoi dischi da Battiato e non solo. Ora, possiamo dire che davvero esiste un vuoto. "Vuoto" colmato subito dal testo e dall'esecuzione della tua grande opera: "LA CURA". E noi ogni volta che la sentiremo non ci dimenticheremo mai di te. Ascolteremo la canzone e con essa capiamo come è bello amare ed avere cura della persona che si ama. Ed ogni volta che prenderemo una tua frase o la dedicheremo a una persona e sopratutto nella cura che ci prenderemo dell'altro. Tanto forte sarà il nostro sentimento e un pensiero andrà a te che hai saputo descrivere questo bel sentimento. Amare come linfa vitale di una coppia e come ogni volta che diremo mi prenderò cura di te un pensiero andrà a te , Sgalambro. A me non resta che pensare con te se ne è andato un pezzo del mio Blog, costruito sul mattone che eri te coi tuoi testi da ultimo apriti sesamo ( apporto dato com sempre a Battiato). Per un attimo lascio l'ascolto della cura e sopratutto la lettura del testo. Ti lascio un fiore e silenziosamente ti auguro Caro Manlio che possa guadagnarti il PARADISO. Mancheranno le tue parole, non sarà semplice sostituirti.