Scrivere dopo tanto è difficile, cosa dire ...... L'anno è iniziato con tristezza, la morte di Pino Daniele e Francesco Rosi. Due maestri che mi hanno fatto rivivere con tanto ricordi la mia vita. Il concerto di Pino Daniele, lui giovanotto io qualche anno di meno, sentirlo cantare, vedere il mio primo concerto. Ricordo la sua apparizione con il suo gruppo originale cantare "Io so Pazzo". Rivederlo dopo, tanti altri concerti nella sua Napoli a piazza Plebiscito, essere ancora lì a sentirlo, uno dei tanti tra la folla. Cosi va via con te, un poco di me della mia vita da studente a Bari nel tuo primo concerto a laureato lavoratore nella tua Napoli. Respirare con le tue canzoni e vivere la tua città, unica poliedrica, nei suoi colori che a volte fa arrabbiare ma non si può non amare. Invece di Francesco Rosi, un altro compagno di viaggio di questa vita. Non mi stancavo mai di vedere i suoi film. Visto all'opera dietro la macchina da presa nella mia regione: La BASILICATA. Hai saputo farla rivivere e portarla alla ribalta con Cristo si è fermato ad Eboli. Con il tuo film, una regione, una provincia, dei paesi sconosciuti a molti sopiti nelle loro calanchi sono tornati alla ribalta. Paesi da vivere per un giorno e da immortalare dietro lo scatto di un click o di una videata. Una grande opera che non sara mai oscurata dalla frittata o dalle donne diciamo di facili costumi di Basilicata Coast to Coast. Ma ora Mattei è morto e le conserelle estraggono oro nero dalle viscere della Basilicata. Chiedo scusa di questi pensieri non scritti prima al momento giusto, superati anche dai tanti blog che senz'altro, hanno saputo dire cose migliori di me e parlare al momento giusto di voi. Ciao Grazie Pino DAniele e Francesco Rosi per ciò che avete fatto per questo sud spesso dimenticato. Pazienza l'importante e dire la propria, senza tempo senza obblighi, altrimenti saremo tutti uguali ed il bello è non esserlo. Ciao visitatori e scusatemi se non vi avevo formulato i miei auguri per queste feste , l'importante che tutto vada bene.