fantasia e realtà

la bestia del grano


Sento con entusiasmo il testo di questa canzone. Il tempo si ferma e ritorno indietro nella memoria ai mei ricordi di bambino, quando terminata la scuola andavo per i campi di grano ad aiutare i mietitori. Certo non si poteva falciare il grano ma si dava loro aiuto portandogli dell'acqua o del vino in attesa di raccogliere il frutto del loro lavoro la gregna di grano.  
Qui è nato il mio amore per il pane e per il giallo. Sentivo le loro storielle e guardavo il sole e nello stesso tempo mi immedesimavo nel suo raro trasformarsi quando poteva  preannuciare la pioggia che pregiudicava il raccolto. E spesso i mietitori  per farci spaventare parlavano delle bestie che avevano  incontrato sotto la propria falce nel mietere le spighe di grano. Grazie Capossela per questo tuo brano che sento con tanto amore ed hai risvegliato in me questo ricordo .