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Fig. n.5 – Sigillo Sumero
Fig. n. 5a – Divinità sumera.
Fig.5b – Rapp.ni Dogon
Fig.5c – Divinità Sumere La figura n. 4 è la Stele della Vittoria di Naram-Sin conservata al Museo del Louvre di Parigi. Sono visibili tre corpi celesti ragianti (Divinità) di cui uno dovrebbe essere riferito al Pianeta Nibiru.
Fig. n. 4 – Stele della Vittoria La figura n. 5 è un sigillo sumero con la scena di presentazione di un personaggio al dio Shamash. Il sigillo è conservato al Museo del Louvre di Parigi ed è datato intorno al 2300 a. C. La figura n. 5a è la raffigurazione di una divinità sumera. E’ anche visibile il Pianeta alato simbolo di Nibiru. La figura n. 5b rappresenta in primo piano una divinità sumera. E’ visibile l’abbinamento dell’entità alata e l’estremità di un arto che è raffigurato con tre sporgenze. La figura n. 5c è la divinità sumera Hishar. Notare il particolare degli arti inferiori a tre sporgenze.
Fig. n. 5c – Divinità sumera Hishar ed il particolare La figura n. 5d è la foto del dipinto di Salvator Rosa "La Tentazione di Sant’Antonio" dove il tentatore ha una strana rassomiglianza con le entità anunnake.
Fig. n. 5d – Dipinto Fig. n. 5e - Particolare La figura n. 5e è solamente il particolare dello stesso dipinto. Il fatto strano è che Salvator Rosa nel corso della sua vita non poteva essere a conoscenza dei sigilli sumeri e quant’altro proveniente da Egizi ed altri popoli medio orientali. In tutto questo discorso, vi sarebbe anche qualche considerazione da fare e che non è stata ancora avanzata se non come un errore predeterminato, che attribuirebbe a conteggi fittizi gli anni di vita dei preistorici personaggi di Israele, a detta di qualcuno, al solo fine di esaltare la personalità dei Patriarchi di questo popolo. Prendiamo invece atto della elencazione biblica circa i periodi di vita degli uomini antecedenti al Diluvio in cui gli anni vissuti da costoro, vedi Adamo e successori, rasentano i mille e consideriamo attendibile questa informazione. Basta fare una semplice considerazione riguardante il nostro sistema circa il computo dei periodi di vita per vedere quando affermiamo che un uomo ha l'età di cinquanta anni, non facciamo altro che riferirci e contare quante orbite complete la terra ha compiuto rotando intorno al Sole e che quell'essere ne è stato testimone. Per questa ragione, se ammettiamo veritiera l'ipotesi della presenza del dodicesimo componente del sistema solare, troveremo molte spiegazioni ai tanti misteri che ci circondano. Ritorniamo agli Anunnaki: questi sono definiti dai Sumeri, abitanti del pianeta Nibiru ovvero del dodicesimo componente del nostro sistema stellare (binario o meno) il cui periodo di rotazione riferito al Sole è di 3600 anni indicato come uno “Shar”  il cui significato è anno.–
Fig. n. 5f – Statuetta fittile – prob.le entità Anunnaka. Orbene, se uno Shar equivale ad un loro anno e se paragoniamo la nostra vita a quella degli Anunnaki, questi, per i popoli della Terra figurarono come Immortali e, pertanto, divinizzati senza alcun dubbio dagli uomini di quel lontano tempo dove si aveva, come oggi, la certezza che il Vivere di un mortale significava, con matematica certezza, il morire. Non sappiamo quale possa essere stata la durata della vita degli Anunnaki, ma se interpretiamo le Sacre Scritture (la Torah) secondo questi concetti, molte cose possono cambiare circa la valutazione degli avvenimenti pre Diluvio come anche le manifestazioni megalitiche che troviamo disseminate sul nostro pianeta e tutte, salvo qualche eccezione, riferite agli equinozi e solstizi.
Rappresentazione di divinità alata