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la tempesta solare manda in tilk video e telecomunicazioni


di Redazione
Problemi con il segnale gps del navigatore in auto? Potrebbe essere colpa della tempesta solare in corso in queste ore, la più potente registrata dal dicembre 2008, quando il Sole è uscito dal suo periodo di quiete. "Si tratta dell' evento di questo genere più intenso degli ultimi cinque anni'', ha detto Joe Kunches, scienziato del National Oceanic and Atmospheric Administration americano (Noaa). Secondo Kunches, lo sconvolgimento geomagnetico causato dall'eruzione potrebbe colpire in modo massiccio reti elettriche, sistemi satellitari Gps e rotte aeree.Le tempeste, che iniziano con macchie ed eruzioni solari, avvengono quando la nube di particelle espulsa dal Sole incontra il campo magnetico terrestre. Se la tempesta è debole si limita a provocare le aurore polari, ma quando è abbastanza violenta può interferire con i satelliti e causare il blackout di reti elettriche, satelliti, oleodotti. Guarda il video della Nasa La frequenza con la quale compaiono macchie e spettacolari eruzioni sulla superficie solare è legata ad un ciclo nel quale periodi nei quali l'attivit solare è debole si alternano a periodi nei quali il Sole si risveglia. La durata di ciascun periodo è di circa 11 anni e nel dicembre 2008 si è concluso un ciclo particolarmente lungo di debole attività solare. ''Adesso il Sole è tornato in attività e le eruzioni in corso sono già di un certo rilievo'', spiega l'astronomo Alessandro Bemporad, dell'osservatorio fi Torino dell'Istituto Nazionale di Astrofisica (Inaf). Anche se il Sole non ha ancora raggiunto il massimo della sua attività, non è detto che le tempeste che potrebbero scatenarsi da oggi al prossimo anno diventino sempre più violente. ''Attualmente le previsioni dell'evoluzione del ciclo solare sono poco attendibili'', prosegue Bemporad.Le immagini del sole riprese dalla Nasa"Secondo le previsioni più recenti " aggiunge "il prossimo massimo dell'attività solare potrebbe essere fra i più deboli finora osservati'', ma non è da escludere che tempeste violente possano avvenire anche quando il massimo dell'attività solare non è ancora stato raggiunto. Nel migliore dei casi le tempeste solari generate dallo scontro fra lo sciame di particelle provenienti dal Sole e il campo magnetico terrestre possono colorare il cielo dei Poli con bellissime aurore, ma nei casi più gravi le tempeste possono danneggiare i satelliti, provocando problemi nelle telecomunicazioni.