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Usa, dipartimento di Stato: minacce al Qaeda, allerta mondiale per i viaggiatori


Venerdì, 2 agosto 2013 - 17:20:00
IL VIDEO: Il video della strage di Boston    
Guarda la gallery Il governo Usa ha diffuso un allerta mondiale di viaggio per tutti gli americani specialmente in Medio Oriente e Nord Africa, dovuto a una minaccia non specificata da parte della rete terroristica al-Qaeda. A dare l'allarme il dipartimento di Stato per "una continua potenziale di attacchi terroristici, particolarmente in Medio Oriente e Nord Africa", si legge in una nota, secondo la quale i piani di attentati si starebbero concentrando per un'venetuale azione in agosto. L'allerta arriva il giorno dopo quello in cui il Dipartimento di Stato ha dato istruzioni a varie sue ambasciate in Medio Oriente e oltre perche' restino chiuse domenica prossima. Ci sarebbe un non meglio specificato complotto di al-Qaeda dietro alla decisione dell'amministrazione Usa di disporre per dopodomani "la chiusura", o quanto meno "la sospensione delle operazioni", in "certe" ambasciate degli Stati Uniti all'estero, e anche in un numero imprecisato di consolati: lo ha riferito il notiziario televisivo 'Cbs News', citando un rapporto dei servizi segreti nel quale non si menzionerebbero ubicazioni specifiche delle rappresentanze interessate dal provvedimento. Ieri Marie Harf, portavoce del Dipartimento di Stato, si era limitata a riferire che "considerazioni di sicurezza ci hanno indotto a prendere questa misura precauzionale" in coincidenza con la data del 4 agosto. Fonti riservate dello stesso dicastero hanno poi precisato che si tratta degli uffici diplomatico-consolari normalmente aperti la domenica: dunque, di quelli esistenti nel Vicino e Medio Oriente, ma anche in altri Paesi musulmani; e inoltre, per ragioni evidenti e non solo di contiguita' geografica, in Israele. Harf non ha indicato quali e quante legazioni saranno coinvolte ne' per quale tipo di potenziali minacce: le fonti anonime, raggiunte dal network 'Cnn', hanno aggiunto tuttavia che queste ultime sono considerate "credibili e serie", che riguardano "obiettivi americani d'oltremare", e che potrebbero non essere limitate alle sedi diplomatiche statunitensi principali, il che spiegherebbe l'estensione della prevenzione anche ai consolati. Stando a un'altra emittente, la 'Abc', tra le ambasciate a rischio vi sono sicuramente quelle, oltre che nello Stato ebraico, in Egitto, negli Emirati Arabi Uniti e in Iraq. E inoltre in Algeria, Libia, Giordania, Arabia Saudita, Kuwait, Bahrein, Qatar, Oman, Yemen, Afghanistan e Bangladesh. Non e' escluso comunque che se ne aggiungano altre ancora, e che rimangano chiuse non per un giorno soltanto, ma per piu' tempo. La portavoce ministeriale del resto ha avvertito che, trascorsa la giornata domenicale, le autorita' di Washington sottoporranno le proprie opzioni a nuove e approfondite valutazioni: il tutto "in base a un surplus di prudenza e di attenzione nei confronti dei nostri dipendenti, e delle altre persone che possano trovarsi in visita nelle strutture" prese eventualmente di mira dal terrorismo.