CULT2012

TERRAFUTURA


TERRAFUTURA COME MANGEREMO, CI VESTIREMO e VIAGGEREMO NELL’ANNO CHE VERRA’ Mostra-convegno internazionale delle buone pratiche di sostenibilità ambientale, economica e socialeFIRENZE- FORTEZZA DA BASSO        20-22 MAGGIO 2011Ingresso libero “Vivi semplicemente (…) Questa terra ha risorse per tutti ma non per l’avidità di tutti” (Gandhi)E’ partita venerdì 20 maggio la quinta edizione della Kermesse sull’ambiente, TerraFutura, ancora più ricca e interessante rispetto agli anni passati. La manifestazione terminerà domenica 22 maggio ed è ospitata, come sempre, a Firenze, Fortezza da Basso. La grande mostra-convegno internazionale mette al centro le tematiche ambientali e suggerisce le vie per uno sviluppo sostenibile economicamente e socialmente, all’insegna del rispetto e della tutela del nostro unico, almeno per ora, pianeta. Un articolato calendario di iniziative culturali, tra convegni, seminari e workshop, laboratori per i più piccoli, finalizzato alla comunicazione e diffusione di nuovi metodi di consumo, di produzione, di gestione della cosa pubblica, di riciclaggio, di raccolta differenziata dei rifiuti, di economia green e commercio equosolidale. La globalizzazione di nuovi stili di vita e culture alimentari, più sensibili al rispetto della natura e dei diritti dei popoli e dei singoli individui, potrebbe essere un potente strumento di miglioramento delle condizioni di salute dell’ambiente e delle persone. Foulards Oxfam (artigianato vietnamita)                          La reporter!    
       
    
Centinaia di espositori, italiani ed esteri, di prodotti bio come abiti in tessuti al 100% naturali (es. in canapa, in lino e seta), bellissimi foulards in seta e cotone (ditta Oxfam a sostegno dell’artigianato vietnamita)) realizzati ai telai manuali da donne Thai : chi scrive, dopo lunghi momenti di riflessione vista l’abbondanza di colori e di forme, ne ha comperato uno giallo –ocra dai riflessi cangianti molto belli! Abiti realizzati con materiali come il nero di seppia, frutti di bosco, ananas e kiwi (tintura al 100% naturale); Occhiali in legno della ditta MIJO (belli ma un po’ costosi), Scarpe in materiali non inquinanti, cibi alternativi vegani della svizzera VEGUSTO (buonissime le polpette di soia, discreto il formaggio vegetale senza colesterolo No-MUH), birre artigianali, caffè biologico, the verde (veramente!), saponi e detersivi assolutamente naturali (NOUR, Linea Sapone di Aleppo, saponi fatti a mano), mandorle e dolci siciliani di Avola (squisiti i biscotti al grano antico siciliano); numerosi gli stands dedicati al turismo responsabile per un’equa distribuzione del reddito tra tour operator e Paese ospitante, quindi a favore delle popolazioni locali con la scelta di alberghi a gestione familiare e progetti di finanziamento di sviluppo. L’obiettivo principale è quello di ridurre al minimo i danni dell’impatto socioculturale ed ambientale prodotto da flussi turistici sempre più intensi; e ancora, banche etiche, dentisti sociali, gruppi di acquisto popolare (GAP- acquisto collettivo di alcuni beni alimentari, a prezzi popolari, tra lavoratori, precari, studenti e pensionati); bioedilizia (case ecologiche e in legno a basso consumo energetico di Haus Idea, ditta di Bolzano); luci galleggianti a base di acqua e olio di lino; lampade romantiche dalle forme particolari e realizzate con plastica riciclata; YESLIFE store, il primo negozio online di abiti green, ecologici e chic. Pizze, pane e gelato artigianali, prodotti a kilometro zero. FirenzeInBici                                    
                
                       
1. FirenzeInBici                                2. Contro il Nucleare              3. Orso in rappresentanza Orsi bruni maricani dell'AbruzzoIrrinunciabile la sosta presso le associazioni e gli Enti (tra i quali la Regione Toscana) per la promozione dell’acqua di rubinetto e del latte crudo alla spina, per evitare sprechi e convertirsi al consumo responsabile; per la promozione della raccolta differenziata e del compostaggio domestico e delle fonti energetiche rinnovabili. Chi vuole può anche sperimentare la guida di veicoli elettrici (macchine e ciclomotori) prenotando il test drive presso gli sportelli Svolta elettrica.  
     FIAB FirenzeInBici                              Per chi ama andare in bici è d’obbligo la sosta allo stand della FIAB, FirenzeInBici ONLUS, associazione di cittadini-ciclisti che tutela e promuove la bici come mezzo di trasporto, poco costoso, facile, flessibile, veloce e assolutamente non inquinante. Molte le azioni portate avanti dalla FIAB costituita nel 2005 (vanta già 400 soci iscritti), che ne fanno la prima associazione ambientalista cittadina e la settima associazione di ciclisti in Italia. Tra le richieste proposte in sede comunale: aumento delle piste ciclabili, più rastrelliere, meno traffico, intermodalità (bici+mezzo pubblico – di recente con il “patto per la bicicletta”, sottoscritto da 130 candidati consiglieri e firmato da Matteo Renzi, la FIAB ha ottenuto la riduzione di 1,10 euro per il biglietto treno+bici), bike sharing e lancio di un programma per la conoscenza del territorio mediante ciclo-escursioni il cui calendario è consultabile su: www.firenzeinbici.net.   
 Un’altra interessante novità è rappresentata da ECCO!, l’Ecological courier, il primo e unico corriere-trasporto merci cittadino che assicura consegne veloci, sicure e completamente ecologiche (sito www.ilcorrireecologico.it). Per finire, è possibile farsi una scorta di tanti sacchetti in Mater-Bi prodotti dalla Novamont! Gabriella Tigani Sava