La gaia scienza

MALEDETTA IO E LE MIE PIPPE INFINITE


Qualcuno prenda la mira e mi spari proprio lì, in modo da spappolare quello sparuto fottio di cellule cerebrali che ancora albergano nella mia scatola cranica! Ho vissuto gli ultimi due anni aspettando il momento in cui una vera batteria potesse soggiornare bel bella in casa mia. Finalmente è arrivata: stupenda, senza ombra di dubbio.Eppure giace lì e mi guarda. Io la guardo e mi viene un nodo in gola. Mi sale una depressione fantasmagorica. Le parlo e mi pare di sentirla rispondere "Ma che ti ho fatto di male? Perchè non mi suoni?". E' come quando si guarda la luna piena: un grosso faccione che quando sei giù ti pare irrimediabilmente triste. Ecco, la mia Tata è così. Triste. Come me.Ma anche tu...quanto casino fai? Io non riesco a suonarti sfiorando la pelle. Così non c'è dialogo, non c'è energia... Quella stanzetta buia e svuotata per te pare una valle montana. L'eco rimbomba un po' e io non posso fare a meno di pensare a quanto si possa effettivamente sentire. C'ho sto blocco mentale che mi sopprime letteralmente. Ho una paura fottutissima di quello che accadrà. E una rabbia incommensurabile. Dovrei fregarmene: un'oretta al pomeriggio non è poi così grave, soprattutto se i vicini ti hanno dato il consenso tranquillamente. Ma questo rimbombo mi smartella davvero. Non è un casino per le mie orecchie. E' un casino per il mio cervello. Ho un mucchio di cose da studiare e un sacco di idee da sviluppare.....PERCHE' NON RIESCO A SEDERMI LI' DAVANTI?????Ma porca puttana!!!Attendo con ansia i pannelli isolanti...
"Montami i pannelli o mi taglio le vene"