Ricomincio a scrivere senza ben sapere di cosa. Ci penserò in corso d'opera. Ma devo in qualche modo rompere questo silenzio che ormai ha preso piede senza una vera causa scatenante. E' successo e basta. E' altrettanto vero che in questi ultimi giorni di temi da argomentare ne avrei avuti a bizzeffe. La politica mi sta facendo impazzire dal nervoso. La cronaca nera mi fa impallidire. La Tv, con tutte le emerite stronzate che mette in onda, mi fa sbigottire e pure "imbigottire", se mi passate il termine come sinonimo di "mi rende bigotta": lo strabordio di donnine al pascolo mi rende sempre più e irrimediabilmente misogina. Vogliamo per esempio parlare delle ultime puntate di "Ciao Darwin"? Io adoro quel programma. Dal mio punto di vista avrebbe una potenzialità infinita. Lo guardo perchè Bonolis è un dizionario dei sinonimi vivente. Tra una chiappa e un tanga, mi posso gustare un'invidiabile carellata di eloquio travolgente, che mi rende intellettualmente viva e appagata: non mi sento, come nella maggior parte dei casi, un genio tra gli analfabeti. Non sono certo una campionessa dell'antica arte oratoria, ma ascoltare dialoghi interessanti mi stimola come la Red Bull per il cervello. Purtroppo il sesso fa share e impenna i dati auditel. Tra poco anche Piero Angela sarà costretto ad invitare in studio una porno star in cerca di comparsate. Tanto, come dice il grande Blasco (UN FILOSOFO CONTEMPORANEO che dovrebbe essere citato in tutti i manuali di filosofia) "Basta poco a fare impressione, basta poco, basta andare in televisione... che la gente subito ti riconosce per la strada".......... E la gente sta rimbambita a guardare i nuovi miti, fatti di culo, tette e vestitini alla moda. Tutto questo mi fa incazzare a bestia. Così mi passa la voglia di commentare. Mi sento uno sfigatissimo e impotente don Chisciotte, che fa le sue crociate contro i mulini a vento. Tanto, i mulini, girano lo stesso. Tanto, i mulini, non si schiodano di lì. E la gente applaude. La nuova edizione del Tg5 ha inaugurato lo spazio "L'indignato speciale", tanto per affondare il coltello nella piaga. Nella mia piaga, per lo meno. Così, anch'io inauguro il mio angolo. L'incazzata speciale. Non che sia una novità. Io sono sempre incazzata col mondo. Perchè va alla rovescia. Involve. Rotola nell'immondizia. E più il tempo scorre, e più restiamo assuefatti allo schifo e all'ingiustizia, al marcio e al lercio morale, legale, sociale, politico, etico... Si sa, no? Se entri in un porcile, prima o poi l'odore della merda non lo senti più. Amen! Ho rotto il ghiaccio!
