Viste le innumerevoli richieste
... ho deciso di accontentare i miei lettori (sempre prolissi e logorroici) e di scrivere le famose quattro acche. Ammetto che durante la giornata mi capita ancora spesso di pensare "Questa cosa la devo commentare nel blog". Poi il tempo vola e la mia mente alzheimeriana fa tutto il resto, ossia una tabula rasa di tutti i collegamenti che mi ero costruita per scrivere un post che seguisse lo stile dei vecchi tempi. E quindi nada de nada. Poi mettiamoci pure il fatto che ringraziando Iddio ho ripreso a studiare in pompa magna. E' tornato l'entusiasmo ed è pure cresciuta la difficoltà: Emilio mi ha aperto il portone dei doppi colpi e del paradiddle, delle sestine e dei ritmi motown, R&B e di James Brown (te venisse...). Utile la riuscita del buzz roll (la rullata del circo, per intenderci): me lo potrei registrare, così che parta in automatico ad ogni fine sessione!
Morale della favola: la casa è un cesso, la torre di roba da stirare sta entrando in un'altra dimensione spazio-tempo e presto qualche Ufo la prenderà come un'esplicita dichiarazione di guerra. Devo fare tutto di fretta, così ho più tempo per mettermi al pad e ieri ho fatto 2 ore e mezza di esercizi. Risultato: sono la persona più felice, appagata e su di giri che esista sulla faccia della terra!
Ho comunque in mente un post e spero di trovare la voglia di mettermici. Ora però scappo, vorrei davvero pulire casa... che poi inizia il weekend drummatico! Baci e abbracci a chi vuole e altrimenti...pensate alla scena finale di "Bianco rosso e verdone":