La gaia scienza

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Ho voglia di rannicchiarmi e fissare il vuoto. Mi accorgo che ci sono momenti in cui vado davvero in cerca di certe emozioni. Sto ascoltando "Un tempo piccolo", l'avevi postata tempo fa. Il fatto è.. che è tutto così complicato da spiegare. E' come se mi mancasse qualcosa che appena appena stavo iniziando a sbirciare. Qualcosa di talmente nuovo da lasciare stupefatti, increduli. Mi lasciavi vederti cambiato. Ero perplessa. Mi hai lasciato convincere a poco a poco. E così mi sono lasciata andare. Già d'istinto l'avevo fatto. E' l'età..che ci ha cambiato. Non so."Dipinsi l'anima su tela anonima...mi rivolsi al libro come a una persona...e mi giocai i ricordi provando il rischio poi di rinascere sotto le stelle.."E' che sento rabbia rabbia rabbia.Mi sei vicino, lo so. Capitano momenti intensi, che mi regali. Ma da essere umano quale sono..la presenza, la voce, anche solo il fatto di saperti da qualche parte ad ascoltare musica e a pensare..servono eccome. Mi devo accontentare di quello che siamo riusciti a fare in 2 mesi...Camminavo in un mare di trifoglio e ho pensato a una scommessa assurda: "Se trovo un quadrifoglio qui in mezzo, allora vuol dire che ci sei". Con la scarpa scanso le foglie..poi penso "Non giocare con queste cose, non essere stupida". Torno indietro sul lato opposto, con Isaak tranquillo. E così, senza alcuno sforzo..lo vedo. Grande seppur mimetizzato. Lo intravedo e torno indietro. Lo rivedo. Lo raccolgo. Mi commuovo. E il vento all'improvviso mi accarezza il viso, sembrava una mano. Scende una lacrima. E subito mi calmo. Un senso di serenità immenso. E tutto intorno nulla. Torno a casa. Decido di metterlo nella mia agenda-calendario. La apro e lo adagio lì, ben disteso, con cura: scopro che è la settimana del 24 settembre, il tuo compleanno. E' un altro sussulto. Sono ormai certa che quello sarà il periodo fatidico, per me. Ne sono certa.Avevo 17 anni quando ti ho conosciuto. Ho trascorso mezza vita con te, in un modo o nell'altro..che diavolo, come vuoi che faccia a dimenticarti?Mi aspettavo di vederti sulla tua dottoressa Harley..quanto avrei voluto, Dio, che ti avesse fatto bene all'anima!!E' comunque accaduta una magia, per cui il destino (il caso no, non c'entra) mi (ci?) ha strizzato l'occhio.Cercherò di darti retta e di non dimenticare MAI tutto quello che mi hai detto e quasi promesso...in quello che sembrava, fatalmente, un addio...Tu però non mollarmi qui, ok? Me lo prometti?"Tu non mi romperesti mai"...ok, allora non ti chiedo scusa se ti disturbo...Vorrei avere il coraggio di venirti a trovare, di venire alle messe che i tuoi amici hanno richiesto per te. E' un coraggio, sì. Io non ce la faccio a saperti lì.Ci sono giorni in cui non lo accetto, all'ennesima potenza. Altri in cui non lo accetto..ma cerco di farmene una ragione...E visto che vivo di emozioni forti..non posso che esprimermi solo quando queste parlano e avanzano...come in questo caso.Un giorno verrò....te l'ho detto..quando avrò qualcosa di bello da raccontarti e camminerò sicura per la mia strada. Mi sento una bambina..vorrei che qualcuno mi dicesse: andiamo, ti accompagno io. Ma devo farcela da sola.Verrò, un giorno. Un giorno verrò...