FORZA GALLICESE!!!!

GALLICESE - Capo Vaticano 1-0


GALLICESE: Quarta sv, Pianese 7, Penna 6.5, Ripepi 6.5 (dal 43’ st Creaco sv), Raneri 7, Aguglia 6.5, Chirico 6.5, Riso 6, Ancione 5.5 (dal 13’ st Rappocciolo 7.5), Moriglia 6.5, Libri 6 (dal 21’st D’Ascola sv). In panchina: La Ruffa, Di Nallo, Di Bartolomeo, Fortugno. Allenatore: Russo 6.5 CAPO VATICANO: Giuliano 6.5, Ferla 7 (dal 38’ st Pugliese sv), Mondello 6.5, Lanzo 6.5, Marcianò 7, Catanese 5, Ascone 6, Mauro 5 (dal 1’ st Camillò 7), Fanelli 5.5, Nesci 5.5, Macrillò 5.5 (dal 38’ st Pannia sv). In panchina: Caronte, Pedazzo, Tortora, Di Costa. Allenatore: Tortora 6 ARBITRO: Sodano di Torre del Greco 5 (Palamara di Catanzaro e Montepaone di Soverato)MARCATORE: 27’ RappoccioloNOTE: espulsi: al 32’ Catanese (CV) per doppia ammonizione. Al 40’ Tortora è stato allontanato dalla panchina del Capo Vaticano. Ammoniti: Moriglia (G), Ferla (CV), Rappocciolo (G). Spettatori: 250. Angoli: 9-3. Recupero: 3’ pt e 5’ st. Terzo successo consecutivo per gli uomini di mister Russo, adesso proiettati verso una più tranquilla salvezza e verso quel quinto posto mai raggiunto nei
precedenti campionati di Eccellenza. Risultato che poteva essere di due a zero se il signor Sodano avesse concesso il secondo gol ai padroni di casa: quando Rappocciolo insacca, infatti, la palla esce da un buco della rete. A dire il vero, non è stata una bella partita quella che, tra l’altro, doveva sancire il ritorno al calcio giocato di mister Tortora. Il tecnico viene addirittura allontanato dalla panchina nel corso del primo tempo rinviando, così, il giorno del suo rientro sul terreno di gioco. Entrambe le formazioni si schierano in campo col classico 4-4-2: Russo manda in campo quattro fuoriquota, mentre dall’altra parte Tortora parte dalla panchina. Dopo un avvio piuttosto equilibrato, al quarto d’ora la Gallicese inizia a premere, collezionando una serie di calci d’angolo. Al 25’ padroni di casa vicini al gol: azione dalla sinistra, la palla arriva a centro area dove prima Libri e poi Pianese falliscono la più ghiotta delle opportunità. Al 32’ è ancora la Gallicese a rendersi pericolosa: calcio d’angolo battuto da Ripepi, la palla finisce in piena area dove l’occorrente Chirico, tutto solo e a porta sguarnita, manda incredibilmente alto sulla traversa. Poco dopo, il Capo Vaticano è costretto a restare in dieci: Catanese, già ammonito, ferma il pallone con la mano, rimediando il secondo giallo e così il rosso. Come se non bastasse, un’altra tegola incappa sulla formazione ospite: Tortora entra in campo dopo un fallo subito da un suo giocatore, ma l’arbitro crede che siano ben altri i motivi riguardo il suo ingresso sul terreno di gioco, e decide di allontanare il trainer dalla panchina. Il Capo Vaticano non si rende mai pericoloso, specialmente dopo esser rimasto in dieci, e controlla fino al riposo il risultato di parità. Il vantaggio della Gallicese arriva solo al 27’ del secondo tempo, quando Rappocciolo raccoglie il suggerimento di Pianese e insacca alle spalle del giovane Giuliano. Al 37’ il raddoppio: ben servito da Ripepi, Sasà Rappocciolo mette dentro il diagonale ma, incredibilmente, la palla esce, muovendo la rete e fermandosi subito dopo. La rete, bucata, mette in crisi il signor Sodano, che opta per la rimessa dal fondo senza concedere la marcatura. Unico sussulto ospite al 42’ quando Nesci, da lontano, prova ad impensierire Quarta, ma il portierone pugliese para in due tempi. A fine gara, il mister fa una dedica particolare: “Vorrei dedicare la vittoria al ricordo di Scevola, uomo di sport e un uomo vero, scomparso proprio ieri”.Alessandro Marcianò, CalabriaOra
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