FORZA GALLICESE!!!!

Russo soddisfatto della Gallicese


I tre gol subiti a Praia non preoccupano più di tanto mister Russo. La Gallicese ha giocato un buon calcio nella prima frazione di gioco, per poi calare nella ripresa: «La squadra, per conto mio, ha giocato bene. Abbiamo fatto sicuramente un
buon primo tempo, poi purtroppo il secondo tempo l’abbiamo iniziato non bene e, in seguito, non abbiamo fatto neanche bene perché siamo stati sfortunati». E’ il mister locrese che analizza l’incontro, match sbloccato da una punizione data molto frettolosamente dal signor Colosimo di Crotone: «Gli unici due tiri in porta il Praia li ha effettuati su punizione e, per conto mio, la punizione che li ha portati in vantaggio, doveva essere peraltro ripetuta. Ciò non vuol dire che il Praia non ha giocato, ma anche noi abbiamo contenuto molto bene. La partita durante il primo tempo si stava avviando sullo zero a zero, meritatissimo dalla Gallicese, anche perché i nostri avversari non avevano effettuato altri tiri in porta. Io reputo il 3-0 troppo pesante per la mia squadra, tutti e tre i gol sono stati subiti su calci piazzati, e questo la dice molto lunga». Per la difficile trasferta, il mister ha optato per un più prudente 4-5-1 rispetto al classico 4-4-2, ma il nuovo modulo è piaciuto soltanto 45’: «Il primo tempo questo schema ha dato i risultati che mi aspettavo, cosa che non è avvenuta nel corso del secondo tempo, infatti poi ho cambiato inserendo Chirico come seconda punta, tornando così al 4-4-2». A pochi minuti dalla fine, sotto di due reti, la Gallicese ha anche fallito un rigore, calciato alto da Toscano: «Il rigore ci stava tutto, purtroppo l’abbiamo sbagliato. In seguito c’è stata anche l’espulsione di Raneri, avvenuta all’ultimo minuto e che, per conto mio, non ci stava, anche perché Giovanni ha commesso un normale fallo di gioco». Poi il terzo gol, nato sugli sviluppi di un calcio di punizione. Il dato che preoccupa è che la metà dei gol subiti dalla Gallicese, sono stati subiti su calcio da fermo: «Sicuramente questo è un dato che ci fa riflettere. E’ vero, i calci piazzati ci hanno portato a subire qualche gol in più, ma io parlerei semplicemente di casualità, che nel calcio ci possono stare». Alessandro Marcianò, CalabriaOra 12 dicembre pag 50