FORZA GALLICESE!!!!

GALLICESE - Acri 0-0


GALLICESE: Quarta, Di Bartolomeo, Penna, Ripepi, Greco, Vitetta, Pallone (dal 6’ st Femia), Zappia (dal 34’ st Sansica), Chirico, Facciolo (dal 40’ st Riso), Di Miccoli. In panchina: Talotta, Gattuso, Minniti, Postorino A. Allenatore: Russo 6ACRI: Di Iuri, De Rose, Gallo D., Cavatorti, Tankoua, De Luca, Santo (dal 21’ Tucci), Balsamo, Domanico, Brillante (dal 47’ st Perri), Gallo P. In panchina: Mauro, Guido, Tortorella, Altomari, Bonomo. Allenatore: Curcio 7 ARBITRO: Cefalà di Lamezia Terme 6 (Olivadoti e Angotti di Lamezia Terme)NOTE: osservato 1’ di silenzio in memoria delle vittime di Kabul. Ammoniti: Tankoua (A), Greco (G). Spettatori: 150 circa. Angoli: 2-4. Recupero: 0’ pt e 3’ st.Finisce zero a zero la sfida tra i due Tonino anche se, ai punti, avrebbe meritato di vincere il Tonino rossonero. Sembrava che la Gallicese giocasse in trasferta: effettivamente il match si è giocato in quel di Croce Valanidi, vista l’attuale indisponibilità del Pontorieri dove da qualche settimana sono in corso i lavori per poter avere il manto in erba sintetica ma la Gallicese, tornando alla partita di ieri, tranne qualche spunto interessante quasi mai è stata in partita. Ben altra cosa l’Acri di Curcio: guidato da un perfetto Balsamo, sembrava giocasse a memoria. 4-4-2 per entrambi, con Tonino Russo in difficoltà vista l’assenza per squalifica di Pianese: il risultato è una squadra completamente diversa da quella vista a Palmi, con Di Bartolomeo terzino destro, Greco inserito al centro della difesa al fianco di Vitetta, Facciolo centrale di centrocampo e Pallone esterno. L’Acri sceso in campo è invece per nove undicesimi quello vittorioso nella prima di campionato: fuori Tucci e Tortorella, dentro il neoacquisto Cavatorti e il rientrante Domanico. La prima azione è a favore dei padroni di casa: al 3’ Pallone non sfutta al meglio la punizione battuta da Ripepi, favorendo così la parata di Di Iuri. Al quarto d’ora azione dubbia all’ingresso dell’area biancorossa: Gallo P. viene messo giù, ma il signor Cefalà di Lamezia non vede gli estremi per un calcio di rigore. Nel proseguo dell’azione, Cavatorti prova la botta da lontano, Quarta si tuffa ma la palla colpisce il palo. Al 21’ capitan Balsamo supera con agilità tre avversari, il passaggio filtrante è per Domenico che di prima colpisce per Gallo, il quale impegna Quarta in tuffo. Passano 5’ e lo stesso Balsamo torna a fare scompiglio nella trequarti avversaria, ma Quarta è sempre lì pronto a respingere deviando in tuffo. Alla Gallicese tocca il rintocco della mezz’ora: Chirico mette in mezzo, Pallone colpisce di testa ma Di Iuri para senza problemi. Al 36’ la Gallicese usufruisce di una punizione da posizione centrale: sulla palla si presenta lo specialista Greco, tiro all’angoletto, Di Iuri vola e salva in calcio d’angolo. Il solito Balsamo ci riprova al 39’, stavolta Quarta rimane immobile ma la sfera si spegne a lato. Tornati in campo la musica non cambia, con Quarta sempre impegnato a smanacciare conclusioni avversarie come quella di Gallo P. al 10’. La Gallicese soffre sulle fasce, così Russo manda Pallone sotto la doccia e inserisce Femia, affida a Facciolo la fascia destra e sposta Di Miccoli al centro. I risultati non sono quelli desiderati, e le conclusioni sono solo di marca rossonera: prima Domanico, poi il neo entrato Tucci mettono i brividi alla formazione gallicese. La musica cambia solo al 40’ con l’ingresso di Riso, mentre l’azione migliore confezionata dai reggini nel corso della partita arriva solo nel recupero, quando su punizione di Ripepi, spunta in mischia Vitetta che colpisce in volo di testa chiamando Di Iuri al miracolo decisivo.Alessandro Marcianò, Calabria Ora 21 settembre