vagabondaggi

VARIAZIONI SUL TEMA


Non va, non va proprio questo periodo, a parte aver ricominciato con gli incubi notturni, cosa che mi porta a svegliarmi ancora più stanca di quando vado a nanna e farmi quelle poche ore in una sorta di  terremoto emotivo, anche la gente che mi circonda ci mette del suo.Lo capisco che per chi non mi conosce ed approccia il mio blog per la prima volta alcune cose che scrivo possono sembrare effettivamente pesanti, ma ancora una volta rispiego pazientemente che questo blog nasce come sfogatoio personale e le cose che scrivo hanno il solo scopo di alleggerire i miei pensieri e nessun intento di suscitare compatimento o altro nei miei confronti. Non scrivo perché mi leggano chi lo fa, lo fa a proprio rischio e pericolo, e allo stesso tempo non cerco soluzioni a buon mercato, né maghi miracolosi che mi dicono come vivere e risolvere i miei problemi, mi pregio di cantarmele e suonarmele da sola come meglio credo e chi mi conosce lo sa...Dopo questo preambolo, che indica già il mio stato d’animo di questo periodo e che denota come il mio atteggiamento paziente e tollerante sia  arrivato ad esaurimento; mi rendo conto che sto facendo terra bruciata intorno a me, piano piano sto abbandonando la zavorra delle amicizie inutili. In un altro tempo e in un’altra epoca avrei capito, avrei cercato il dialogo, adesso no, senza remore o esitazioni chiudo amicizie che non sono tali, per esempio un supposto amico che mi lascia in messaggeria due righe  per dire nella sua arroganza  che non gli piace leggere il mio blog, beh npon è un amico quindi è inutile che perda tempo con lui… E’ evidente che di me non ha capito nulla (Cosa di cui mi ero già accorta dalle mail che mi mandava e dove invece di un sano confronto  c’era un dover seguire i suoi percorsi mentali di fantasie che lui si creava che non avevano nessuna attinenza con la realtà di quello che scrivevo, l’unica parola che sapeva scrivere era io, io io, io oppure tu ma per giudicarmi e condannarmi… ), e quindi quale arricchimento poteva portare nella mia vita? Fortunatamente le cose che ho detto  gli hanno fatto capire che non era possibile continuare questa amicizia , quindi si è tolto dai piedi, ma non si risolveva a chiudere, più gli auguravo buona vita più voleva parlare e spiegare, ma non c’era proprio nulla da  spiegare! Non mi riconosco in questa inflessibilità, ma non ho la forza di reggere persone inutili nella mia vita, rinchiusa dietro la mia maschera con l’eterno sorriso lascio che le persone vivano confortate dal mio sì va bene che mi permette  di non essere tirata fuori dalla mia solitudine. E’ inutile, e continuo ad esserne convinta visti i recenti accadimenti, cercare di farsi conoscere, è tempo e fiato sprecato, la gente non vuole sapere chi sei, non vuole ascoltare, vuole solo farsi ascoltare… e allora che così sia…