vagabondaggi

RITORNO A CASA


  La chiave è fredda nella mia mano, ma il profilo austero della Fortezza dei Ghiacci ha un caldo senso di familiarità. La sua cristallina possanza mi accoglie. Torno a casa, che ho troppo precipitosamente  abbandonato tempo fa per gettarmi nel mondo dei colori, delle emozioni e dei sentimenti … Pensavo e credevo di potermeli concedere anche io, ma evidentemente non è così. Giro la chiave e la porta ,senza un cigolio, si apre sull’immenso atrio, il rumore dei miei passi è l’unico suono che rompe questo silenzio, un silenzio conosciuto ed amato alla fine… Percorro ogni stanza mentre il gelo piano piano mi invade. E’ piacevole questa graduale anestesia che addormenta pensieri, emozioni , tristezze e dolori … Il nulla comincia ad avvolgermi , fino  a questo stato di profonda e totale apatia … Ogni sussulto di vita e speranza si è ormai dissolto e non ne resta che un pallido ricordo; ed io, indossate le vesti candide torno ad essere la Regina della Fortezza dei Ghiacci, nell’unica dimensione che conosco e che mi accetta. Ultimo passo, collocare sul viso la maschera impassibile e il sorriso gentile  che completa la trasformazione. Ora il mondo è lontano e non può più farmi male…