vagabondaggi

I POSTI DEL CUORE


 Ognuno di noi ha dei posti del cuore, nei quali va e si sente in una dimensione propria.Io quando penso ai miei posti del cuore, penso principalmente alla Sardegna e ad una casa con un magnifico divano ad elle bianco, con la terrazza che si affaccia sul mare. Cosa li unisce sebbene siano in luoghi diversi? Il calore, il genuino affetto che li riempie, sono i due posti in cui io sono felice.Quando apro quella porta e vengo accolta dai miei cugini su quel divano bianco, con una fumante tazzina di caffè, riesco a toccare con mano l’affetto e l’appartenenza. Contornata da tutto quel bianco e con la vista del mare posso finalmente essere me stessa, piangere e ridere; comunque troverò sempre ascolto e un caldo abbraccio materno che mi consolerà.Ho imparato molto da loro e dalla loro saggezza, hanno placato le mie pene, mi hanno insegnato ad esser saggia e che il mondo non è sempre brutto come lo vedo,  che devo separare  la mia professione dalla persona che sono, perché se nella mia professione devo impiegare qualità specifiche, esse non debbono essere per forza confuse con le qualità della persona,illavoro e l'amicizia sono due cose diverse, e che l’amicizia è cosa diversa dall’opportunismo; con il loro aiuto, ho imparato a lasciar andare via le cose che non mi fanno stare bene,  mi hanno sorretto e consolato, con i sorrisi buoni e dolci hanno lenito gli affanni , mi hanno fatto capire la realtà delle cose e mi hanno aiutato a ricominciare da me, nel momento in cui avevo perso il mio centro, con una delle lezioni più belle sul rispetto, per gli altri , ma fondamentalmente per se stessi. “Ritorna alle cose che ami, ritrova i tuoi talenti o se senti che non ti appartengono più, scoprine altri…Torna a scrivere di te, torna a cantare…Torna a chi sei veramente… La vita non è solo grigiore e dolore, la vita è anche pensieri positivi e luce, è anche sorrisi e dolcezza, la vita è anche  voce, è abbracci, è risate …La vita è anche semplice e fatta di piccole cose”Ecco, in questo posto del cuore ho riscoperto me stessa, mi sono riempita di affetto e calore e ho lasciato andare cose e persone ma ho tenuto strette quelle vere e profonde, ho pianto, ma anche riso e sorriso. Con loro ho chiuso un capitolo della mia vita, ma ho cominciato a scriverne uno nuovo di zecca, che parla di me.Varcare quella soglia significa per me non vedere l’ora di ritornarci,  riprendere in mano la tazzina di caffè fumante, rilassarmi su quel divano e perché no… anche ascoltare buona musica.Grazie M. e A.  siete due persone meravigliose e un grazie speciale a te A. che mi doni la dolcezza materna che non ho mai ricevuto fino ad ora.