Luciano Gandini BLOG

Riflessioni? No, grazie...


Non mi piacciono molto gli appelli alle "riflessioni" che vengono da molte parti del centro destra, dopo l'overdose elettorale conclusasi con il referendum. Credo che ci sia bisogno di lavorare più che di riflettere. E questo lavoro ha un solo nome: territorio. Non si può pretendere che Berlusconi scenda in campo sempre e comunque. C'è una classe dirigente locale da costruire e un'alternativa alla sinistra da costruire. C'è tempo per i partiti a livello nazionale per organizzarsi sul territorio nel modo che riterranno più opportuno, ma che le riflessioni durino poco e che siano seguite dalle decisioni. A livello locale, invece, non c'è tempo. Individuare un candidato sindaco dopo Natale significa non voler giocare la partita. Forza Italia deve farsi sentire. Biasotti ha il diritto di organizzarsi come crede, ma Forza Italia ha il dovere di non farsi fagocitare come ha fatto alle regionali, dove l'arancione offuscava l'azzurro. E occorre trovare candidati credibili per il Comune, per la Provincia e per le Presidenze delle Circoscrizioni e relativi Consigli. Aprirsi alla città, alle categorie, ai quartieri.