Il presidente della Circoscrizione Giuliano Bellezza (Ds) non ha il senso del ridicolo. Dopo aver taciuto per mesi sulle "zone blu", ora cerca invano di farsi ascoltare dalla giunta comunale per trovare soluzioni ai problemi che si stanno già presentando in Castelletto: un comportamento tardivo, pretestuoso, buono solo a cercare di recuperare, goffamente, consensi. Un atteggiamento che, però, gli è costato caro, perché il suo stesso capogruppo ha dovuto "rappattumare i cocci", smentirlo a stretto giro di giornale e ricondurlo velocemente alla linea di partito.Il silenzio assordante del presidente della Circoscrizione non si ferma solo alle "zone blu" ma riguarda anche il Centro Storico. Non una sola parola si è sentita da parte sua sul piano che il Comune ha intenzione di attuare nei carruggi, solo una passerella per i vicoli per farsi vedere accanto al Sindaco e all'Assessore Margini.Sono questi due segnali evidenti di grave assenza dai problemi concreti dei cittadini e di scarsa credibilità presso la giunta comunale del suo stesso colore politico.Credo sia giunto il momento, per non cadere ancora più in basso, che il presidente rassegni le dimissioni ed eviti ancora una volta di danneggiare la credibilità dell'istituzione che rappresenta.
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Il presidente della Circoscrizione Giuliano Bellezza (Ds) non ha il senso del ridicolo. Dopo aver taciuto per mesi sulle "zone blu", ora cerca invano di farsi ascoltare dalla giunta comunale per trovare soluzioni ai problemi che si stanno già presentando in Castelletto: un comportamento tardivo, pretestuoso, buono solo a cercare di recuperare, goffamente, consensi. Un atteggiamento che, però, gli è costato caro, perché il suo stesso capogruppo ha dovuto "rappattumare i cocci", smentirlo a stretto giro di giornale e ricondurlo velocemente alla linea di partito.Il silenzio assordante del presidente della Circoscrizione non si ferma solo alle "zone blu" ma riguarda anche il Centro Storico. Non una sola parola si è sentita da parte sua sul piano che il Comune ha intenzione di attuare nei carruggi, solo una passerella per i vicoli per farsi vedere accanto al Sindaco e all'Assessore Margini.Sono questi due segnali evidenti di grave assenza dai problemi concreti dei cittadini e di scarsa credibilità presso la giunta comunale del suo stesso colore politico.Credo sia giunto il momento, per non cadere ancora più in basso, che il presidente rassegni le dimissioni ed eviti ancora una volta di danneggiare la credibilità dell'istituzione che rappresenta.