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(ASCA) - Roma, 13 mar - ''Rinviato al 18 aprile lo sciopero di 24 ore di tutti i piloti del Gruppo Alitalia Cai''. E' quanto riferiscono Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti e Ugl Trasporti, in merito alla protesta indetta inizialmente per il 22 marzo ''prendendo atto delle indicazioni della Commissione di Garanzia''.
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Un Paese completamente “ripiegato” sul presente. È questo il ritratto che emerge dal venticinquesimo dell’Eurispes. Gli italiani vivono alla giornata con un misto di rassegnazione e spirito di adattamento in cui non vi è spazio per alcuna pianificazione. Gian Maria Fara, presidente dell’Eurispes, parla del “presentismo” come filosofia di vita dominante. E, in questo contesto, anche il rapporto degli individui con il mondo del lavoro ha accentuato le proprie criticit .
La disillusione nei confronti della rappresentanza politica – ridotta, come dimostra la manifestazione dei parlamentari al Palazzo di Giustizia di Milano, a parodia di una commedia monicelliana – fa il paio con quella per il mondo del lavoro che appare ormai privo di ogni punto di riferimento. L’articolo 1 che attribuisce carattere fondativo al lavoro, risuona come lettera morta al cospetto del numero sempre più ampio di persone in cerca di occupazione.
Oltre a scandagliare la realt , il rapporto annuale dell’Eurispes cerca di comprendere quale ne sia la percezione presso le masse. Fra i lavoratori soltanto l’8% ammette di non sentirsi sotto pressione, mentre il restante 92% ammette di accusare sintomi di stress derivanti dal lavoro e dalle mansioni svolte. Le principali fonti di stress risultano essere le scadenze (59,5%), la mancanza di tempo libero (51,7%), gli eccessivi carichi di lavoro (51,5%). Insomma, mentre ci sono milioni di disoccupati che farebbero qualsiasi cosa per mettersi alle spalle la disoccupazione, chi lavora si lamenta più che altro per gli eccessivi carichi di lavoro, mentre la precariet lavorativa (28%) o i rapporti con i colleghi (27,8%) vengono percepiti come critici solamente da una parte minoritaria degli intervistati.
Su percentuali leggermente più basse (23,5%) si attestano coloro che ammettono di avere subito qualche forma di sopruso o persecuzione da parte del datore di lavoro. Sul “banco degli imputati” ci sono i superiori (87,6%), anche se resta alta la percentuale (39,2%) di coloro che si ritengono vittime di mobbing da parte dei colleghi di lavoro.
Ma come si arriva al tanto agognato posto di lavoro? Se il 27% ammette di averlo trovato tramite candidatura spontanea, il 21% confessa di essere stato “raccomandato” da qualche conoscente. Soltanto il 9,1% è passato attraverso un Centro per l’Impiego (4%) o un’Agenzia per il lavoro (5,1%).
È la pianificazione del futuro a entrare in crisi: secondo il 64,1% non è possibile fare progetti. Non è molto diversa la percentuale (61,3%) di coloro che affermano come la propria occupazione non consenta di sostenere spese importanti come il mutuo o l’acquisto di un’automobile. Per quasi un terzo dei lavoratori (30%) la famiglia è percepita come un rifugio e una fonte di sostentamento, mentre c’è un 53,5% che afferma di non essere più in grado di fornire un adeguato sostentamento economico al proprio nucleo famigliare.
Un disagio diffuso, intergenerazionale ed incontrollabile. Se, costituzionalmente, l’Italia dovrebbe fondarsi sul lavoro, è sul lavoro che si fondano quantomeno le reiterate istanze di chi si mobilita per il cambiamento. Peccato, davvero un peccato, che buona parte dell’arco costituzionale faccia orecchie da mercante.
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Roma, 13 mar. - (Adnkronos) - ''Mio figlio Giuliano sta preparando un film con Wim Wenders partendo dalla mia mostra 'Genesi'. Un progetto legato alla difesa della natura. Vogliamo che un numero sempre maggiore di persone possano partecipare a questo grande risveglio di consapevolezza e coscienza ambientale''. E' quanto ha annunciato oggi Sebastao Salgado, uno dei piu' grandi fotografi, presentando alla Casa del Cinema di Roma, accanto all'assessore capitolino alla Cultura Dino Gasperini, la mostra 'Genesi. Fotografie di Sebastao Salgado', a cura della moglie Lelia Wanick Salgado, che sara' aperta al pubblico a partire da venerdi' prossimo al Museo dell'Ara Pacis e in prgramma sino al 15 settembre.
In mostra oltre 200 fotografie eccezionali. Dalle foreste tropicali dell'Amazzonia, del Congo, dell'Indonesia e della Nuova Guinea ai ghiacciai dell'Antartide, dalla taiga dell'Alaska ai deserti dell'America e dell'Africa fino ad arrivare alle montagne dell'America, del Cile e della Siberia. 'Genesi' di Sebastao Salgado e' un viaggio fotografico nei cinque continenti per documentare, con immagini in un bianco e nero di grande incanto, la rara bellezza del nostro principale patrimonio, unico e prezioso, il nostro pianeta.
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(ASCA) - Roma, 13 mar - ''La nuova programmazione 2014-2020 rappresenta lo strumento di programmazione finanziaria piu' importante che le Regioni hanno per fronteggiare la crisi economica e per dare un contributo alla ripartenza delle imprese. Su questo tema registriamo un lavoro positivo con il Ministro Barca'', lo ha detto il Presidente della Regione Umbria, Catiuscia Marini, che oggi ha guidato la delegazione della Conferenza delle Regioni durante il confronto con il Ministro della Coesione territoriale. ''In particolar modo condividiamo l'impostazione di riallineare la politica ordinaria - che si realizza con gli strumenti nazionali in tanti settori: mobilita', scuola e sanita' - con la politica di programmazione strategica comunitaria. Questo e' un salto di qualita' rispetto al passato, fondamentale nel momento in cui affrontiamo la programmazione 2014-2020. Sotto questo profilo le Regioni pongono come tema prioritario l'approccio che si vuole dare alla conclusione dell'attuale ciclo di programmazione, ovvero questi ultimi tre anni. Ci preoccupa moltissimo, nel Mezzogiorno, ma anche in tutte le Regioni del Centro-Nord, la difficolta' di raggiungere gli obiettivi con un patto di stabilita' che concretamente ci ostacola e ci impedisce di realizzare gli interventi programmati. Va sottolineato infine - ha concluso la Presidente Marini - che si tratta di investimenti positivi che vanno nella direzione del miglioramento dell'offerta di servizi, che servono a sostenere una parte dell'economia locale, che innalzano la qualita' della vita delle persone. Per questi motivi riteniamo che il Governo nel suo complesso si debba porre il tema di come modificare le regole del patto di stabilita', anche nel rapporto con l'Europa, soprattutto per quanto riguarda le risorse che servono a cofinanziare i programmi strategici''.
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(ASCA) - Roma, 13 mar - Telecom Italia e Universita' Bocconi ancora insieme: nell'ambito della pluriennale collaborazione tra la societa' che opera nel settore delle telecomunicazioni e l'Ateneo milanese, viene istituita una nuova cattedra presso l'Universita' Bocconi. La cattedra sara' intitolata: ''TIM Chair in Market Innovation''. Telecom Italia, con un nuovo impegno di durata quinquennale, partecipa ancora allo sviluppo del piano strategico dell'Universita' Bocconi, condividendone gli obiettivi, affiancando e sostenendo l'Ateneo. Proseguendo nel ruolo di partner strategico Bocconi, Telecom Italia infatti incentivera' ancora la ricerca, lo sviluppo della didattica e il sostegno agli studenti che dimostreranno di avere talento. Titolare della cattedra sara' il professor Gianmario Verona, attualmente direttore del Master in Business Administration (MBA) di SDA Bocconi e docente del Dipartimento di Management e Tecnologia della Bocconi. Al centro del progetto della cattedra in Market Innovation sara' la comprensione degli strumenti e degli approcci strategico-organizzativi che consentono alle imprese di liberare energie per favorire l'innovazione, e in particolare la creazione di nuovi mercati, un tema diventato oggi centrale nei campi del management, della strategia e del marketing. L'istituzione di questa cattedra permettera' una piu' stretta collaborazione tra l'azienda e l'universita' che si impegnano a sviluppare nel medio-lungo termine un'esperienza d'insegnamento e di ricerca su un'area di studi sulla quale convergono interessi comuni. ''La nascita della cattedra in Market Innovation rappresenta un importante avanzamento del rapporto di collaborazione pluriennale che lega Telecom Italia all'Universita' Bocconi'', ha sottolineato l'amministratore delegato Marco Patuano. ''La nostra societa' vuole contribuire allo sviluppo di competenze accademiche e manageriali sempre piu' all'avanguardia, capaci di governare la complessita' che caratterizza i mercati contemporanei e di aumentare le opportunita' di rilancio dell'economia nazionale e internazionale. L'innovazione, oggi piu' che mai, e' il motore fondamentale di ogni attivita' di business e, piu' in generale, della crescita economica di una societa', di un Paese. Sono certo che TIM Chair, in questa prospettiva, fornira' un prezioso contributo''. ''Con il rinnovo della collaborazione, e la nascita della nuova cattedra, la Bocconi prosegue nel suo impegno di generare ricerca di rilevanza internazionale, formare la classe dirigente del futuro e valorizzare l'esperienza di vita in Bocconi per gli studenti. Obiettivi strategici il cui raggiungimento e' possibile anche grazie al sostegno di importanti partner strategici come Telecom Italia'', spiega Andrea Sironi, rettore dell'Universita' Bocconi. ''L'ecosistema competitivo in gran parte dei settori e' cambiato radicalmente negli ultimi dieci anni come conseguenza di una serie di concause tra cui l'esplosione di tecnologie digitali semplici e distribuite e una globalizzazione che travalica i confini di paesi e continenti.'' spiega Verona. ''Il progetto legato alla cattedra porra' attenzione sia alle fasi di ideazione dell'innovazione sia alle strategie di Go To Market e di lancio dei prodotti''.
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