associazioneganesh

birra di miglio


ho creduto nel lavoro di queste donne del territorio dogon  in quel di banani, vicino sangha, così cercai di spiegare loro che si poteva tentare di mettere su un progetto che le vedesse nella produzione di una birra di miglio, loro specialità, prodotta con una moderna tecnologia, anche se a livello "familiare", in modo da poterla imbottigliare e smerciare dapprima nei mercati della zona, così come fanno adesso con il loro prodotto non definibile propriamente birra e poi in una zona il più larga possibile. ed ecco che abbiamo formato un gruppetto di donne che saranno aiutate finché non saranno in grado di produrre una buona birra da sole. presi un pò di miglio e di sorgo da portare in italia, come se lo zaino non fosse già abbastanza pesante. a casa ho maltizzato il miglio e ho messo a punto una ricetta a base di miglio ed ottenuto una birra leggera (infatti dissi alle donne dogon che avremmo fatto una birra con circa 4,5 gradi alcolici), paglierina e leggermente fruttata: l'esperimento è riuscito. sto pensando già ad una ricetta per ottenere una ambrata, ma sempre leggera e luppolatura aromatica. appena possibile, dovrò ritornare a banani, comprare l'attrezzatura minima per fare una certa quantità di birra, quindi un corso pratico sul posto per le donne dogon che formeranno la cooperativa. ipotizzo che tra due anni saranno completamente autonome sia per produrre le materie prime oltre al miglio che già coltivano (quindi orzo, luppolo e piccoli frutti), sia nel processo per arrivare ad una birra finita con tutte le caratteristiche di un prodotto doc locale. ci vogliono anche i fondi necessari per tutto il materiale e gli spostamenti; naturalmente, tanto lavoro ed impegno, forza sia fisica che mentale.