associazioneganesh

aurangabad


ancora loro, gli ultimi degli ultimi; ma questi non vanno oltre il marciapiede, non hanno un'accoglienza con un tetto, del cibo e delle cure. qui la mente scivola inesorabilmente giù per perdersi per sempre. e allora un giro per qualcosa di caldo, poi ne fai un altro perché pensi che della frutta possa servire, poi immagini che qualcosa di dolce possa dargli un guizzo nuovo, e poi perché non ripassare con qualche biri da fumare nel fresco della notte? e così domani. ci vorrebbero tanti domani così, ma domani sarà di nuovo buio sullo stesso marciapiede.