Neon

°SCEGLIERE°°


Slogan  che ti chiedono di 'scegliere la vita'. 'Scegliere la famiglia'. 'Scegliere la moralità'.E a me viene in mente che un discorso simile l'ho già sentito."Scegliete la vita. Scegliete un lavoro. Scegliete una carriera. Scegliete una famiglia. Scegliete un cazzo di televisore gigante. Scegliete lavatrici, automobili, lettori cd e apriscatole elettrici. Scegliete il fai-da-te e di chiedervi chi cazzo siete una domenica mattina. Scegliete di sedervi su un divano a spappolarvi il cervello e a distruggervi lo spirito davanti a un telequiz. E alla fine scegliete di marcire. Di tirare le cuoia in un ospizio schifoso, appena un motivo di imbarazzo per gli stronzetti viziati ed egoisti che avete figliato per rimpiazzarvi. Scegliete il futuro. Scegliete la vita..." TRAINSPOTTING...Mark Renton, Rent-boy, Ragazzo-in-affitto. Rents. Partorito dalla mente malata e fottutamente genialoide del signor Welsh.Quel libro l'ho letto a tredici anni, nel pieno del mio innamoramento per il giovane tossico sedicenne che sembrava un misto tra l'appena citato Mark e quella creatura triste di Kurt Cobain... Il ragazzo con cui sognavo di fuggire a Londra, quello che mi lasciava dormire con la sua maglia dei Clash... il ragazzo che mi telefonava alle tre del mattino perchè voleva che ci addormentassimo insieme.... Quello che per tutti è sempre stato il drogato e basta. Bisogna avere i soldi di Lapo Elkann per tirare su ondate di 'chissà come soffre,povero.... Mentre lui era il ragazzo Trainspotting. Quello che oggi si è quasi salvato, con qualche ammaccatura, alla faccia di chi lo voleva morto per overdose sugli scalini della stazione.I miei neuroni si sono disintossicati dalla malattia backstreetboys-cioé-fornarina-bambolinascema e ho cominciato a vedere le cose da un'angolatura differente. Piccola e semplice, avevo già deciso da che parte schierarmi.... Certo, l'eroina non è la soluzione. Ma non è nemmeno una soluzione lasciarsi portare al guinzaglio dai modelli che qualcuno ha deciso per te... Di essere un tranquillo vegetale apatico, senza opinioni, il prototipo Lucignolo del giovane moderno, quello inserito nella società che non da fastidio a nessuno... Scegli un lavoro, scegli la famiglia, scegli la rispettabilità... Tanto c'è chi vive al posto tuo, basta accendere la tv... Non ci voleva una grande intelligenza per capire che erano stronzate...!!!E adesso salta fuori tutta questa gente che mi chiede, di nuovo, di scegliere la vita. Scegliere la vita in più di un senso.Scegliere la vita adesso significa cancellare la legge 194 e rimandarci tutte a farci macellare dal primo che capita - perchè secondo loro non è già qualcosa che ti devasta di per sé, una soluzione che non vorresti mai prendere, qualcosa che ti segnerà a vita. No, per loro è un capriccio, un gesto d'incoscienza. Scegliere la vita significa una legge 40 che stronca la ricerca e boccia la fecondazione eterologa per motivi alquanto oscuri... Allo stesso modo scegliere la famiglia vuol dire ostracizzare migliaia di persone che SONO una famiglia - una famiglia differente ma una famiglia costruita sulle stesse basi delle altre.Scegliere la famiglia significa ridurre la donna a un utero (servi per la riproduzione!) e dimenticarsi volutamente dell'incongruenza rappresentata dalle coppie sterili o dalle coppie che figli non ne hanno per scelta o per costrizione (i figli vanno mantenuti, guarda un po'). Poi, recentemente, è venuto fuori anche 'scegli la libertà'...E cosa vorrà mai dire 'scegliere la libertà'?! Vuol dire riprendere i vecchi concetti di superiorità della razza e sbatterli su un tavolo con un altro nome "difesa dell'Occidente". Si fa appello alla difesa delle 'nostre tradizioni', intendendo con questo la prostrazione ai voleri vaticani che propugnano i 'valori cristiani' senza specificare che sono riveduti e corretti dagli Inquisitori. Pensavamo di essercene liberati eh...?! Che candidi illusi... Invece no... Il mondo ne è pieno...Poi ci siamo noi. Quelli che scelgono di non scegliere la vita. Quelli che scelgono di vivere...O almeno ci provano...