gap up

Tip 1


 Vacanze:Abbiamo chiesto ai ragazzi dell'Associazione Gap up, in quale anno, secondo loro erano state scritte queste parole... Si va in montagna per essere liberi,per scuotersi dalle spalle tutte le cateneche la convivenza sociale impone,per non inciampare ogni due passiin imposizioni e proibizioni.Si va in montagna anche per sottrarsi a norme ammuffite, per sbizzarrirsi una buona voltae immagazzinare nuove energie.da Tita Piaz (1879-1948)Sembrano parole attuali, tuttavia scritte nella prima metà dell'altro secolo. Ogni era, ogni epoca, comporta ribellioni e meditazioni, necessarie per proseguire nel difficile cammino della vita contemporanea. L'importante è sopravviverne.Adottato dall'Azienda per il Turismo della Val di Fassa per promuovere l'attualità delle sue cime.http://www.fassa.com/     
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